MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] nel diritto italiano, Padova 1930. - Sulla mora nel diritto romano v. F. Mommsen, Die Lehre von der Mora, in Beiträge zum Obligationenrecht, III, Brunswick 1855; F. Kniep, Die Mora des Schuldners, Rostock 1871-72; H. Siber, Interpellatio und Mora, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] 2006, 20112, pp. 276-80). Il suo fallimento fu il viatico per la compilazione del 1794, l’Allgemeines Landrecht für die Preussischen Staaten, per molti versi più arretrata rispetto al Projekt . In seguito, lungo l'Ottocento, il rifiuto tedesco dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] est subtile et utile scire: nam iste quaestiones omni die accidunt apud nos»), a ricordare statuti (e a Si vedano inoltre:
H. Lange, Römisches Recht im Mittelalter, 1° vol., Die Glossatoren, München 1997.
H. Lange, M. Kriechbaum, Römisches Recht im ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , ser. 2, XLI (1932), pp. 1-47; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, III, Firenze 1937, p. 27; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Città del Vaticano 1944, p. 154; D. Williman - M.-H. Jullien de Pommerol ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Quellen und Literatur des canonischen Rechts von Gratian bis auf die Gegenwart, II, Stuttgart 1877, pp. 123-129; M Wretscliko, Ein Traktat des Kardinals Hostiensis mit Glossen betreffend die Abfassung von Wahldekreten bei der Bischofswahl, ibid., XVII ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] V. Forcella,Iscriz. delle Chiese e d'altri edifici di Roma…, X, Roma 1877, p. 464, n. 751; L. Voltolini-Mathaus,Die Legation des Cardinals Hyppolit Aldobrandini nach Polen im Jahre 1588-1589, in Bessarione, IX(1904-1905), pp. 298, 305; G. Mazzatinti ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] p. 149 segg.; A. Manigk, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., s. v. Hypotheca; F. Ebrard, Die Digestenfragmente ad form. hypothecariam und die Hypothecarezeption, Lipsia 1917, e recensione fattane da E. Albertario, in Archivio giuridico, LXXXVI (1921), p ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] e 138; Rhalli-Potli, Σύνταγμα τῶν ϑείων καὶ ἱερῶν κανόνων, I-IV (Atene 1852-54). Poesie e lettere presso C. Horna, Die Epigramme des Theodoros Balsamon, in Wiener Studien, XXV (1903), pp. 165-217.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen ...
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LIBRI LEGALES
Francesco Calasso
. Erano i testi di diritto, che formavano oggetto di studio e d'insegnamento nelle scuole civilistiche all'epoca del diritto comune.
Un noto passo dell'Ostiense (Henricus [...] e il corredo di un giudice bolognese nell'anno 1211, in Atti dell'Accad. di Torino, L (1914); H. Kantorowicz, Ueber die Entstehung der Digesten vulgate, Weimar 1910; B. Brugi, I libri di studio dei nostri antichi scolari, nel vol. Per la storia ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] ; Marx, in H. J. Wetzer e B. Welte, Kirchenlexikon, 2ª ed., a cura di F. Kaulen, IX, Friburgo in B. 1895, sotto la voce Petrus de Ancharano; F. v. Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, II, Stoccarda 1877, p. 277. ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.