Poeta tirolese (m. 1419), di nobile famiglia. Compose (1411 circa) nel castello di Runkelstein (Castel Róncolo) presso Bolzano il poema didattico Die Pluemen der Tugent, rifacimento dei Fiori di virtù [...] (1320) attribuiti a T. Leoni, in cui si descrivono 18 virtù e altrettanti peccati. Il poema, stampato nel 1486 col titolo latino Flores virtutum, ha interesse storico per le descrizioni dei vizî dei nobili ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1770 - ivi 1843), membro del Gran consiglio di Zurigo (1815- 30). Tra i suoi scritti: Scherz und Ernst in Erzählungen (1816); Die Badenfahrt (1818); Die Rose von Jericho (1819); [...] Salomo Landolt (1820); Landvogt vom Greifensee (pubbl. 1920) ...
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Scrittore austriaco (Heerlen 1931 - Gmunden 1989). Ha iniziato come lirico, nella tradizione austriaca dell'ars moriendi (Auf der Erde und in die Hölle, 1957; In hora mortis, 1958), ma si è affermato come [...] romanziere e drammaturgo, presentando situazioni-limite di ansietà panica di fronte all'assoluto e di sofferenza radicata come unica realtà autentica dell'uomo: così specie nei romanzi Frost (1963), Amras ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] (1892), Der Tor und der Tod (1893), Der weisse Fächer, Das kleine Welttheater, Der Kaiser und die Hexe (tutti 1897), Der Abenteurer und die Sängerin (1898), Die Hochzeit der Sobeide e Das Bergwerk zu Falun (1899). Una prima cesura nell'opera di H. è ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] e Shakespeare in der Heimat (1840), la ponderosa autobiografia Vierzig Jahre (8 voll., 1843-50), vera miniera di notizie sulla vita letteraria e teatrale del tempo, il romanzo Die Vagabunden (4 voll., 1851), il più valido di una serie assai copiosa. ...
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Ebraista e bibliografo (Prostějov, Moravia, 1816 - Berlino 1907); profondo conoscitore della letteratura ebraica medievale, ebbe gran competenza anche nella araba. Opere principali: Polemische und apologetische [...] Literatur in arabischer Sprache (1877); Die hebräischen Übersetzungen des Mittelalters (1893); Die arabischen Übersetzungen aus dem Griechischen (1897); Die arabische Literatur der Juden (1902); Die Geschichtsliteratur der Juden (1905), oltre a ...
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Scrittore tedesco (Greifswald 1906 - Monaco di Baviera 1996); attore, drammaturgo, giornalista. Dopo aver pubblicato due romanzi fra il 1934 (Eine unglückliche Liebe) e il 1935 (Die Mauer schwankt), ebbe [...] in Masuren (1991); Ich bin gern in Venedig warum (1994). Sono a cura del critico M. Reich-Ranicki il volume di saggi Die elenden Skribenten (1981) e l'edizione dei Gesammelte Werke in sechs Bänden (6 voll., 1986); una conversazione del medesimo con K ...
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Scrittore austriaco (Jičín, Boemia, 1874 - Vienna 1936). Critico appassionato del mondo contemporaneo, maestro di stile, orientò la sua produzione, comprendente saggi, aforismi, poesie, drammi, commedie [...] . it. 1980) e di saggi di acre polemica letteraria e sociale, raccolti in Sittlichkeit und Kriminalität (1908; trad. it. 1976) e in Die chinesische Mauer (1910; trad. it. 1989).
Vita e opere
Di agiata famiglia ebrea, sin dall'età di tre anni visse a ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1896 - Zurigo 1981). Dopo le poesie espressionistiche dell'esordio, aderì al dadaismo e si affermò come autore di cabaret (Ketzerbrevier, 1921; Die Gedichte, Lieder und Chansons, [...] Kaufmann von Berlin, 1929, dramma-rivista sull'inflazione). Emigrato a Vienna (1933-38), poi negli USA , scrisse romanzi (Müller, Chronik einer deutschen Sippe, 1935) e saggi (Die verlorene Bibliothek, 1952), in chiave esplicitamente anti-nazista. ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1873 - Monaco 1942). Subì da un lato l'influsso di G. Hauptmann e del naturalismo, dall'altro quello di Th. Fontane. Fra i drammi: Die Mütter (1896), Agnes Jordan (1897), Pauline [...] (1899), Nebeneinander (1904), Das zweite Leben (1910), Das hohe Ziel (1920); fra i romanzi: Das grüne Band (1905), Der Kampf der weissen und der roten Rose (1912), Die Belowsche Ecke (1914), Der Mann im Morgendämmer (1925), Das Heiligenblut (1928), ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.