Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] . v. Wangstedt, Eine demotische Rechtsurkunde aus Gebelên, in Orientalia Suecana, 14-15, 1965-66, pp. 45-50; id., Die demotischen Ostraka der Universität zu Zürich, in Bibliotheca Ekmaniana, 62, 1965; H. P. Isler, Corpus Vasorum Antiquorum, Schweiz 3 ...
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] accanto a Dedalo e Icaro, è una figura femminile in cui il Finati e il Robert riconoscevano invece Pasiphae.
Monumenti considerati. - Pittura: W. Helbig, Die Wandgemälde der vom Vesuv verschütteten Städte Campaniens, Lipsia 1868, n. 1316; K. Schefold ...
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ACROPOLI 356, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico molto vicino a quello di Londra E 8o, più che a quello della Clinica dell'aröballos del Louvre. In realtà, sembra soprattutto di scorgerne la [...] la stessa derivazione makroniana.
Circa 470-65 a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 541. Kylix di Atene: Graef-Langlotz, Die antiken Vasen von der Akrop. zu Athen, II, Berlino 1933, tavv. 27-28; kylix di Leida: A. E. J. Holwerda, in Jahrbuch ...
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PHANIS (Φᾶνις, Phanis)
G. Cressedi
Scultore greco, bronzista, discepolo di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 80) nel suo elenco di artisti per ordine alfabetico, cita di lui una epithyusan, cioè una [...] suo nome con quello di Phanias (v.).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 1516, 1529; W. Amelung, in W. Helbig, Führer die öffentl. Sammlungen klass. Altertümer in Rom, II, 3a ed., Lipsia 1912, n. 1352; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1938, s ...
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BERLINO A 32, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico del periodo detto Protoattico Medio (675-650 a. C.). Un frammento di cratere da Egina, n. 582, con testa di sfinge e parte dell'ala, è stato attribuito [...] nell'esecuzione. Il cratere, che è stato attribuito anche esso al Pittore della Brocca degli Arieti, è, secondo il Kraiker, di un pittore indipendente.
Bibl.: W. Kraiker, Aigina. Die Vasen des 10. bis 7. Jhdts., Berlino 1951, p. 89, n. 582, tav. 43. ...
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DIOPEITHES (Διοπείϑης)
L. Guerrini
3°. - Bronzista d'Argo, attivo a Lindos alla fine del III sec. a. C. Lavorò insieme al fonditore Iatrokles, figlio di Pasikritos, ad una statua di cui ci rimane la [...] appare incisa da mano diversa.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 338, s. v.; C. Blinkenberg, Lindos, II, i, Berlino-Copenaghen 1941, c. 383 ss., n. 137; G. Lippold, Die Plastik, in Handb. d. Arch., Monaco 1950, p. 339. ...
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Archeologo tedesco (n. Amburgo 1938). È stato direttore dell'Istituto archeologico germanico di Atene dal 1975 al 1988 e dal 1988 al gennaio 2003 ha ricoperto la carica di presidente dell'Istituto archeologico [...] Syrien (1980), Führer durch das Heraion von Samos (1981), Der grosse Kuros von Samos (1996) e Bericht über die Ausgrabungen in Olympia: 1981-1999 (1999). Ha inoltre curato: Archaische griechische Plastik (1986), Klassische griechische Plastik (1986 ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] 1983, pp. 19-42.
H. Clarke, The archaeology of medieval England, London 1984.
G. Fehring, Einführung in die Archäologie des Mittelalters, Darmstadt 1987.
S. Tabaczyński, Archeologia średniowieczna. Problemy. Źródła. Metody. Cele badawcze (Archeologia ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ; D. Levi, L'archivio di cretule di Festos, in Ann. Sc. Arch. It. Atene, XXXV-XXXVI, 1957-8, p. 7 ss.; F. Matz, Die frühkretischen Siegel. Eine Untersuchung über das Werden des minoischen Stiles, Berlino-Lipsia 1928, pp. 149-153; 170-185; H. Reusch ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] J. Lauffray, L'urbanisme antique en proche Orient, ibid., IV, 1958, p. 7 ss.; E. Egli, Geschichte der Städtebaues, I, Die Alte Welt, Zurigo-Stoccarda 1959; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959; A. Boethius, The Golden Hause of Nero, Ann Arbor ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.