ERACLITO di Efeso (῾Εράκλειτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco vissuto tra il VI e il V sec. a. C.
Una statua a tutto tondo del museo di Iraklion (Schefold, 161) ha potuto essere identificata con la statua [...] , ha lunghi capelli e folta barba.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, 1901, I, 84, Muenztaf., II, 4; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 161-4, 173-6; N. Platon, A Guide to the Arch. Mus ...
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Vedi ODESSUS dell'anno: 1963 - 1996
ODESSUS (᾿Οδησσός)
D. Adamesteanu
Località della Bulgaria, oggi Varna. Colonia milesia stabilita nel grande golfo verso il 580 (Ps. Scymn., 748 s.).
Entra nella storia [...] apparso in mezzo alla città moderna, il che impedirà una migliore conoscenza della topografia antica.
Bibl.: B. Pick - K. Regling, Die antiken Münzen von Dacien und Moesien, Berlino 1910, i, 2, pp. 519-538; E. Diehl, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936 ...
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HEEMSKERCK, Maarten van
Red.
Pittore e incisore, nato a Heemskerck in Olanda nel 1498, morto ad Haarlem nel 1574. Nel maggio del 1532 intraprese un viaggio in Italia; giunto a Roma, vi rimase sino al [...] . Sono conosciuti, inoltre, circa altri duecento fogli sparsi.
Bibl.: L. Preibisz, M. v. H., Lipsia 1911; C. Huelsen-H. Egger, Die Römischen Skizzenbücher, Berlino 1913-16, 2 voll; G. J. Hoogewerff, in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 227, s. v.; id ...
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MONIMO (Μόνιμος)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, scolaro di Diogene da Sinope, vissuto nel IV sec. a. C.
Del filosofo M. non sono stati fino ad ora sicuramente identificati dei ritratti.
Il suo nome, [...] .
Gli scheletri sono atteggiati in varie situazioni, che aiutano a caratterizzarli: M. e Cratete, i due cinici, sono inseguiti da cani rabbiosi.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Bsilea 1943, p. 167, 4. ...
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TRITONE, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure nere, appartenente al cosiddetto Gruppo Pontico. Il nome gli vien dato dal Dohrn per il Tritone raffigurato in una coppa della Collezione Faina [...] poco per poter parlare dello stile di questo pittore, che sembra assai vicino ai Pittori di Amphiaraos e di Paride per la vivacità delle sue figure, dai vivi colori.
Bibl.: T. Dohrn, Die Schwarzfigurigen Etr. Vasen, Berlino 1937, pp. 49-50; 150. ...
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AIGINETES (Aeginētas)
L. Guerrini
Scultore greco, fratello di Pasias, di Sicione, del III sec. a. C. È ricordato come fictor da Plinio (Nat. hist., xxxv, 145); la sua origine sicionia si deduce dall'essere [...] e II, Stoccarda 1889, p. 292; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, cc. 968-969, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, II A, c. 2548, s. v. Sikyon; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 205; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p. 339. ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] of Econ. and Business Hist., IV, n. 4 (1932); E. Leider, Der Handel v. Alexandria, Amburgo 1934. Per le Arsinoe del Fayyūm: C. Wessely, Die Stadt Arsinoe in griech Zeit, in Sitzungsber. d. Wien. Akad., 1902; The Tebtunis papyri, I, p. 369 seg. ...
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PERSZON′ Axel Waldemar
Erik SJOQUIST
Archeologo svedese, nato in Scania il 1° giugno 1888, percorse la sua prima carriera accademica all'università di Lund, come libero docente di filologia greca (1915); [...] micenea a tholos con fosse sepolcrali intatte di grande ricchezza.
Opere principali: Zur Textgeschichte Xenophons, Lund-Lipsia 1915; Die Exegeten und Delphi, 1918; Staat und Manufaktur in Röischen Reiche, Lund 1923; The royal tombs at Dendra near ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] in Mesopotamia, 30 (1995), pp. 218-39; F. Pedde, Seleukidische und parthische Zeit, in R.M. Boehmer - F. Pedde - B. Salje, Uruk. Die Gräber, Mainz a.Rh. 1995, pp. 140-99; M.A. Al-Shams, Excavations of the Hira Cemetery, in Sumer, 45 (1994), pp. 42-56 ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] 268; J. Fontaine, L'art préroman hispanique (La nuit des temps, 37), I, La Pierre-qui-Vire 1973; T. Ulbert, Die westgotenzeitliche Kirche von Valdecebadar bei Olivenza (Prov. Badajoz), MDAIMad 14, 1973, pp. 202-216; E. Cerrillo Martín de Cáceres, Los ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.