AMASIS (῎Αμασις)
A. Stenico
3°. - L'attività di un terzo A. come fabbricante di vasi fu, senza base, supposta sulla scorta di una sola lettera (... M ...) del nome, rimasta su un'anfora a figure rosse.
Bibl: [...] W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 217 ss. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Bildprogram der Oberkirche von San Francesco in Assisi, MKIF 25, 1981, pp. 279-324; G. Ruf, Das Grab des hl. Franziskus: die Fresken der Unterkirche von Assisi, Freiburg im Brsg. Basel-Wien 1981; G. Casagrande, In margine a "L'abbazia di S. Crispolto ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Cava de' Tirreni 1985, pp. 119-151; H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, pp. 40-110; Die Cistercienser. Geschichte. Geist. Kunst, Köln 19863 (1974); R. Hodges, J. Mitchell, Excavations at San Vincenzo al Volturno (Molise): a Sixth ...
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Storico dell'arte islamica (Berlino 1865 - ivi 1945). Viaggiò a lungo in Turchia, Iraq, Iran; diresse gli scavi di Sāmarrā nell'Iraq, poi (1905-31) la sezione d'arte islamica dei musei di Berlino. Opere [...] principali: Iranische Felsreliefs (1910, in collab. con E. Herzfeld); Denkmäler persischer Baukunst (1910); Die Kunst des alten Persiens (1922); Die Keramik von Samarra (1925). ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] Carpazi. Si suppone che nel corso del sec. 5° stazionassero nella Rezia anche truppe mercenarie di origine elbo-germanica (Die Bajuwaren, 1988).I reperti germanici di maggiore rilievo sono rappresentati da oggetti in ceramica lavorata a mano del tipo ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] Dekor des Bandwerkstils und des frühen Rokoko in Franken, tesi di laurea, Erlangen 1934, pp. 64 s.; H. W. Hegemann, Die Altarbaukunst Balthasar Neumanns, tesi di laurea, Marburg 1937, pp. 11-14; R. E. Kuhn, Würzburger Madonnen des Barock und Rokoko ...
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Architetto (Gross-Neuhausen, Erfurt, 1861 - Berlino 1927). Studiò alla Technische Hochschule di Berlino, e, dopo essere stato in Giappone, ebbe l'incarico, presso l'ambasciata tedesca di Londra, di studiare [...] contemporanea e le arti applicate inglesi. Risultato del suo soggiorno inglese (1896-1903) furono: Die englische Baukunst der Gegenwart (4 voll., 1900-02), Die neuere kirchliche Baukunst in England (1902), Das englische Haus (3 voll., 1904-05 ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Alto Adige, in Atti e Memorie della Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, n. s., LXV, 1952-53; H. Kühn, Die Felsbilder Europas, Stoccarda 1952; J. L. Myres, Cupola Tombs in the Aegean and Iberia, a Criticism of a Recent Theory, in Antiquity ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] votive in terracotta di tipo analogo: es. E.A.A., vol. iv, fig. 855. Togato Museo Chiaramonti n. 135 (Vaticano): B. Schweitzer, Die Bildniskunst d. röm. Republik,Weimar 1948, D. 7, W. Amelung, Katal. Vatic., i, 397; O. Vessberg, op. cit., tav. xci, S ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Rom, FS 25, 1991a, pp. 96-108; id., Leo III und die Mosaikprogramme von S. Apollinare in Classe in Ravenna und Ss. Nereo e Achilleo Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; B. Brenk, Die Benediktszenen in S. Crisogono und Montecassino, AM 2, 1984, pp. 57 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.