BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] ., in Magazine of Art, XIV (1886), pp. 503-508; R. Bocker, Die Benivieni-Büste des G. B., Breslau 1889; L. Scott, Vincigliata and Maiano, Kunst und Künstler, VI (1908), p. 95; M. Schauss, Die Leonardische Flora, Leipzig 1910, pp. 38-45; M. Foresi, ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] pp. 406-408; G. Vitzthum-W. F. Volbach, Die Malerei und Plastik des Mittelalters in Italien, Wildpark-Potsdam 1924, p Rivista d'arte, XI (1929), pp. 289-91; P. Toesca, Die Florentinische Malerei des XIV. Jahrhunderts, Florenz-München 1929, p. 80 n. ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] Famiglia, in collezione privata, con l'iscrizione: "Hoc Opus F.F.R.D.D. Cesar Strada Cantor Terrae Ienüsji pro Sua Devot.ne. Die vig. M.s. junii 1705 D. Ang.s Ant.s de Alexandro a Latertia Ping.t".
Queste opere si caratterizzano innanzitutto per l ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] i ceramisti, Roma 1935, pp. 35, 42, 44, 64, tav. 147; G. Dehio e E. Gall, Handbuch der deutschen Kunstdenkmäler, II, Die Rheinlande,München-Berlin 1949, p. 108; E. Kramer, Fulda, München-Berlin 1953, p. 16; L. Prafic, Der Fuldaer Dom,München 1954, pp ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] genn.-febbr., p. 52; A. Nava Cellini, Contributi a M. C., in Paragone, VII(1956), 83, pp. 17-31; R. Jürgens, Die Entwicklung des Barockaltars in Rom (tesi), Hamburg 1956, pp. 111 s., 123, 206-208; V. Martinelli, in IlSeicento Europeo. Catalogo della ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] e dipinti del Museo canon. di Verona, Verona 1977 scheda 12 (Girolamo); H. J. Eberhardt, Liberale da Verona und die Asop-Illustrationen von 1479, in Gutenberg Jahrbuch, 1977, p. 249nota 26 (Francesco); A. W. A. Boshloo, Venetian Renaissance Paintings ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] , pp. 39-56; A. Pinelli - O. Rossi, G. architetto, Roma 1971 (con ampia bibliografia e regesto dei documenti); M. Groblewski, Die Kirche S. Giovanni Battista in Pesaro von G. G. (tesi di dottorato, Università di Ratisbona, 1975), Regensburg 1976; W ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] esso si leggono le firme dei testimoni e la data: "Die XII Iulij 1513". L'arcata, distrutta con la chiesa, presenta nel 1518 (Grigioni, 1913).
Fonti e Bibl.: W. Bode, Die italienischen Skulpturen der Renaissance in d. königlichen Museen zu Berlin, in ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] II, San Casciano 1930, pp. 261 (ill.), 262; A. Orvieto, Ilnuovo Baldinucci,in Il Marzocco,XXXVI (1931), p. 1;W. e E.Paatz, Die Kirchen von Florenz,III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 217 s., 235;Ch. Sterling, La nature morte…. Paris 1952, p. 59; G. Delogu ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] , 182; J. Meyer, Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1885, pp. 691 s.; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 598, 603 s., fig. 353; Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden (catal.), Dresden 1929, pp. 194, figg. 440, 195; E. Waterhouse ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.