DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] Planiscig, Venezianische Bildhauer der Renaissance, Wien 1921, pp. 148, 305, 396, 400 ss., 551, ill. nn. 426, 427; Id., Die Bronzeplastiken (catal.), Wien 1924, p. 90, n. 157; Id., Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 343, 350; A. Moschetti, Andrea Briosco ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] napoletani del XVI e XVII secolo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXXVIII (1913), p. 246; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, Wien-Augsburg-Köln 1928, p. 190; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'Archivio Chigi ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] 1911, p. 186; M. Marangoni, La pittura fiorentina nel Settecento, in Riv. d'arte, VIII (1912), pp. 71 s., 98; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, p. 34; II, ibid. 1941, pp. 392, 517; III, ibid. 1952, p. 726; IV, ibid ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] ; L. Servolini, L'arte nel santuario del Montenero, in Liburni Civitas, VII (1934), pp. 38-42 (con bibl.); Th. Poensgen, Die Deckenmalerei in italienischen Kirchen, Berlin 1969, pp. 84 s.; G. Soli, Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974 ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] VIII in Vaticano, in Triplice omaggio a Sua Santità Pio XII, II, Città del Vaticano 1958, pp. 292 s.; G. Urban, Die Kirchenbaukunst des Quattrocento in Rom, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, IX-X (1961-62), pp. 274-276; V. Golzio - G. Zander ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] s.d. (1983 circa), pp. 48 s., 381; L. Lanzi, Storia pittoricadella Italia, Bassano 1795-96, II, 2, p. 92; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, p. 501; E. Schleier, P., Gentileschi and Lanfranco at S. Salvatore in Farnese, in The Art ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Dante e l'Italia meridionale. Atti del II Congresso nazionaledi studi danteschi, Caserta… 1965, Firenze 1966, pp. 169-215; Die Goldschmiedekunst in KönigreichNeapel zur Zeit der Anjou und Aragon III., in Das Münster, XXII (1969), pp. 389-405; L'arte ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] Pintoricchio, Perugia 1912, pp.. 376 s.; A. Venturi, Storia dell'Arte, VII, 3, Milano 1914, pp. 1120-1128; O. Fischel, Die Zeichnungen der Umbrer, Berlin 1917, p. 154; W. Suida, Opere sconosciute di pittori parmigiani, in Cronache d'arte, V(1928), pp ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] , ibid. 1935, pp. 374 ss.; Beschreibender Katalog der Handzeichnungen in der Graphischen Samml. Albertina, I, A. Stix-L. Fröhlich-Burn, Die Zeichnungen der venez. Schule, Wien 1926, p. 10; E. Sandberg Vavalà, M.Giambono and F. dei Franceschi, in The ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] Paulus V, in Mededeelingen van het Nederlandsch Historisch Instituut te Rome, IX (1929), pp. 92-99; D. Frey, Berninis Entwürfe für die Glockentürme von St. Peter in Rom, in Jahrb. der Kunsth. Sammlungen (Wien), XII (1938), pp. 220 ss., figg. 243-45 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.