CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] R. Enggass, Bernardino Ludovisi III: His work in Portugal, in Burlington Magaz., CX (1968), p. 618 fig. 34; C. Hernmarch, Die Kunst der europ. Gold und Silberschmiede …, München 1978, p. 307; R. Mormone, La scultura (1734-1800), in Storia di Napoli ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] 53 s.; R. Pallucchini, in Mostra degli incisori veneti del '700 (catal.), Venezia 1941, pp. 113, 116; M. V. Lanckoronska, Die venetianische Buchgraphik des XVIII. Jahrhunderts, Hamburg 1950, pp. 20 s.; L. Alpago Novello, in Mostra di Marco Ricci e di ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] , p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930), pp. 382 s.; J. W. Crous, Neue Reliefs von A. B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n.56, pp.208-213; G. De Chirico, Opere di A. B. Dipinti di Wanda Biagini (catal.), Roma 1954 ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] und der Neuzeit, Stuttgart 1922, tav. CXLI, 4; H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, p. 196; F. Eichler-E. Kris, Die Kameen im Kunsthistorischen Museum, Wien 1927, p. 218, n. 620, tav. 76; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] , LX (2003), 3, pp. 171-185; M. Bizzarini, B. Marcello, Palermo 2006, pp. 25-29, 48 s., 56 s., 72 s., 94; The New Grove Dict. of music and musicians, XV, pp. 808 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Personenteil, XI (2004), coll. 1037 s. ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] . Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, p. 319; Katalog der stiftlichen Kunstsamml., O. Benesch, Die Gemäldesamml. des stiftlichen Museums des Stiftes Klosterneuburg, Klosterneuburg s. a. [1938], p. 158; C. Lorenzetti, in Mostra ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] ,-N. J., 1951, p. 47; G. Kaftal, Iconogr. of the Saints in Tuscan Painting, Firenze 1952, pp. 7, 322; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 721 s., 814-816; M. Laclotte, De Giotto à Bellini. Les primitifs italiens dans ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] di Marco Dandolo sulla porta diBorgo Poscolle a Udine, in Rivista di Venezia, VII (1928), pp. 15 ss.; L. Planiscig, Die Bildhauer Venedigs in der ersten Hälfte des Quattrocento, in Jahrbuch der kunsthist. Sammlungen inWien, IV (1930), p. 105 (v. la ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] di tre secoli nelle raccolte private (catal.), Roma 1970, pp. 23 s. e nn. 80, 81 (Vincenzo); C. Hernmarck, Die Kunst der europäischen Gold- und Silverschmiede…, München 1978, fig. 765 (candeliere del 1792 attribuito a Vincenzo); L'Arte del Settecento ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] 1843, p. 321; J. W. Goethe, Werke, XLVI, a cura di A. Michaelis-O. Harnack, Weimar 1891, pp. 70-71; A. Furtwängler, Die Antiken Gemmen, III, Leipzig-Berlin 1900, pp. 419-420; H. G. Hatfield, Winckelmann and his German critics, New York 1943, pp. 120 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.