GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] pp. 808-812; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 77-97; R. Zech, Meister Wilhelm von Innsbruck und die pisaner Kanzel im Dome zu Cagliari, Bottrop 1935; G. Nicco Fasola, Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] . Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi, Verona 1991, pp. 60 s.; F. Kenner, Die Porträtsammlung des Erzherzogs Ferdinand von Tirol, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des Allerhöchsten Kaiserhauses, XVII (1896), pp ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] , 286; A. Parronchi, Su tre incisioni di "invenzione" michelangiolesca, in Copyright, 1984-85, pp. 37-44; D. Graf, Die Handzeichnungen des Giuseppe Passeri, Düsseldorf 1995, pp. 276-278; M.T. Bätschmann, J. F. (1681-1752) Kupferstecher und Verleger ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] 1880, pp. 85, 87; L. Del Moro, La facciata di S. Maria del Fiore, Firenze 1888, pp. 25 ss., 29; H. Voss, Die falschen Spanier, in Der Cicerone, II (1910), pp. 5-11; N. Pevsner, Einige Regesten..., in Mitt. des Kunsth. Inst. in Florenz, IV (1932 ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] a cura di G. Bonfiglio Dosio, Padova 1984, ad ind.; W. Wolters, L. oder Lombardi? Zur Autorschaft der Modelle für die Sockel der Fahnenmasten auf der Piazza S. Marco in Venedig, in Correspondances. Festschriften für Margret Stuffmann zum 24. November ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Roma 1917-1918, passim; G. F. Hill, Medals of the Renaissance, Oxford 1920, pp. 93 s., tav. XVII, 6; G. Habich, Die Medaillen der italien. Renaissance, Stuttgart-Berlin 1924, pp. 8, 112, 116 s., tav. LXXVII, 6-9;. C. von Fabriczy, Modaillen der ital ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] delle Ripe e della terra di Durante [1617 circa], in G. Colucci, Delle antichità picene, XXVII, Fermo 1796, p. 49; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz (Berlin 1920), trad. it. Roma 1994, p. 314; L. Serra, P. G., in U. Thieme ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , I, Macerata 1834, p. 175; M. Gualandi, Memorie originali italiane riguardanti le Belle Arti, s. 6, Bologna 1845, p. 176; C. Frey, Die Loggia de' Lanzi zu Florenz, Berlin 1884, p. 363; M. Santoni, Un trittico bruciato di A. di C. da C., in Nuova Riv ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Paris 1931, pp. 142-153; A. de Hevesy, An unknown Portrait by 7., in The Burlington magazine, LX (1932), p. 208; L. Baldass, Die Bildnisse des Y. dei B., in Pantheon, XXII(1938), ]pp. 319-325; J. Wilde, An unknown Portrait by -7., in The Burlington ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] Toscana, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, adIndicem; G. Mazzoni, ibid., pp. 834 s. (con bibl.); S. Hansen, in Die Kirchen von Siena, a cura di P.A. Riedl - M. Seidel, München 1992, II, pp. 222-230, nn. 228-245; Il duomo di Siena ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.