FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 2, I (1875), pp. 133-149; H. Voss, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p.392, s v.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 505-508, 523; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] , I, Firenze 1797, pp. 112 s.; G. Gaye, Carteggio inedito dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 116, 171; C. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, p. 320; E. Müntz, Les collections des Médicis au XVe siècle, Paris 1888, p. 63; L ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] arti, LXXXIX (1929-30), pp. 937-953; L. Serra, L'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, pp. 220-222; L. Planiscig, Die Bildhauer Venedigs in der ersten Hälfte der Quattrocento, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, IV (1930), pp. 76-88; R ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] p. 76; Id., Brunelleschiana. Urkunden und Forschungen zur Biographie des Meisters, ibid., XXVIII (1907), p. 53; W. Bode, Die italienischen Bronzestatuetten der Renaissance, Berlin 1907, I, p. 8; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] 2); C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 38, 40, 191, 292; R. Berliner, Die Weihnachtskrippe, München 1955, figg. 45, 49; E. Romano, La porcellana di Capodimonte, Napoli 1959, pp. 46, 116, 127 s., 145 s., 158 ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] , Matrimoni, II (1747-1819), Elenco curati e parroci 1702-1854; J.A. von Riccabona, Nachrichten von einigen bildenden Künstlern die geborene Fleimser waren, in Der Sammler für Geschichte und Statistik von Tirol, III, Innsbruck 1806, p. 131; G. Del ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] . Luca in Rome. Concorsi Clementini1700-1750, University Park, Penn., 1981, pp. 131-140; R. Bösel-J. Garms, Die Plansammlung desCollegium Germanicum-Hungaricum, in Rimischehistorische Mitteilungen, XXIII (1981), p. 355; A. Del Bufalo, G. B. Contini e ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] K. von Domarus, P. B., Strassburg 1915; A. E. Brinckmann, Barock Bozzetti, Frankfurt 1923-24, I, p. 160; II, p. 118; W. Hager, Die Ehrenstatuen der Päpste, Leipzig 1929, pp. 72, 74; F. Hermanin, Due busti di P. B., in Dedalo, X (1929-30), pp. 254-62 ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] , in Dedalo, III (1922), pp. 677, 685-688, 692; A. Maresca, Michelangelo Naccherino, Napoli 1924, pp. 123-143; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Wien 1931, pp. 357, 360 s.; L. Bruhns, Das Motiv der ewigen Anbetung in der römischen ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] , Le opere minori di B. Gozzoli a Pisa, in Arch. stor. d. arte, VII (1894), pp. 234-248; M. Wingenroth, Die Jugendwerke des B. Gozzoli..., Heidelberg 1897; G. B. Benvenuti, Gli affreschi di B. Gozzoli nella cappella del palazzo Riccardi, Firenze 1901 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.