GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi anni dopo, pubblicò la traduzione di Das Verbrechen des Mordes und die Todesstrafe di F. von Holtzendorff (Berlin 1875) con il titolo L'assassinio e la pena di morte (Napoli 1877 ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] donna (Modifications des complexes protéiques et graisseux du lait de vache destiné à l'alimentation du nourisson, Padova 1933; Die Oelmilch, in Monatsschrift für Kinderheilkunde, LXXV [1938], pp. 189-201; Oils as substitutes for butter fat in infant ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] 1940, pp. 274, 286; XII, ibid. 1941, pp. 85, 87, 90, 105, 106, 107, 112, 114, 128, 141, 149, 159, 172, 174; Die Urkunden Kaiser Sigsmunds (1419-1437), a cura di W. Altmann, Innsbruck 1896-1897, nn. 247, 1932 s., 2467; Acta Concilii Constanciensis, a ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] tarda da nuclei aristotelici (ediz. di R. Seligsohn, Die Uebersetzung der ps-aristotelischen Problemata durch Bartholomaeus von Messina,Diss., . di W. Kley, Theophrasts metaphysisches Bruchstúck und die Schrift Hepì a-n~tr:,Lcov in der lateinischen ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] politiche e religiose dei suoi tempi.
Così apprendiamo dall'epilogus in gesta Sanctorum che "a domino Innocentio IIII primo die electionis suae me cum verbo pacis ad dominum Fridericum augustum imperatorem missus" (sici da G. Abate, p. 270 n ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di L. Duchesne, Paris 1892, p. 312; C. Erdmann, Papsturkunden in Portugal, Berlin 1927, p. 183, n. 26; G. Säbekow, Die päpstlichen Legationen nach Spanien und Portugal bis zum Ausgang des XII. Jahrhunderts, Berlin 1931, pp. 37, 40 s.; W. Holtzmann ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] domenicani e francescani sulla liceità dell'interesse richiesto dal Monte per i prestiti concessi (sulla questione, v. P.-H. Holzapfel, Die Anfänge der Montes Pietatis, München 1903, pp. 60 s., e M. Weber, Les origines des monts-depiété, Rixheim 1920 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , pp. 2-76; F. Reckow, "Cacher l'art par l'art même". J.-B. Lully's "Armide" - Monolog und die "Kunst des Verbergens", in Analysen. Beiträge zu einer Problemgeschichte des Komponierens. Festschrift für Hans Heinrich Eggebrecht zum 65. Geburtstag, a ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , in Sitzungsberichte der K. Akad. der Wissenschaften tu München, philos.-philol. hist. Classe, 1876, pp. 491-527; R. Wolkan, Die Briefe des Eneas Silvius vor seiner Erhebung auf den päpstlichen Stuhl, Wien 1905.
Per la tomba di A. : E. Mâle, L'art ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] parte il merito di aver diffuso le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume Die modernen Theorien der Chemie (Leipzig 1864). I pesi atomici del C. furono proficuamente utilizzati da Lothar Meyer e da Mendeleev ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.