BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] Lecithasen per l'Ergebnisse der Enzymforschung, V (1936), e del capitolo Phosphatide und ihre Spaltprodukte per il trattato Die Methoden der Ferment forschung, (I, Leipzig 1941).
Per merito del B. nacquero nell'Istituto sieroterapico diverse riviste ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] alcune malattie spettanti alla chirurgia, Roma 1786, pp. 1-18 (poi tradotto in tedesco: Praktische Beobachtungen über die Schlagadergeschwülste der untern Gliedmassen, Nürnberg 1799); F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studj di Roma, IV ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] studi, circondato da una vasta e preziosa biblioteca, di cui ci rimangono ancora numerosi codici.
Bibl.: M. Stern, Urkundliche Beiträge über die Stellung der Päpste zu den Juden, Kiel 1893, I, pp. 25, 26, 36; A. Berliner, Geschichte der Juden in Rom ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] rapido nelle cliniche o a domicilio, Milano 1906; A proposito di malattie utero-ovariche e psicopatie, Varese 1912; Die gynäkologische Prophylaxe bei Wahnsinn, Berlin 1912; Manuale di ostetricia per le levatrici, Milano 1913; In difesa della donna ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] , Un portrait d'A. C. médecin padouan duXVe siècle, in Bull. de la Soc. franç. d'hist. dela medecine, II(1910), pp. 20-23; A. Birkenmajer, A. C. über die Pest, in Isis, XX (1934), pp. 440-51; A. C. ..., in Minerva medica, XL(1939), p. 388. ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] , tuttora apprezzabili fonti per gli studiosi: Antonio Scarpanell'oftalmologia del suo tempo, Pavia 1889; Berichtüber die italienische ophthalmologische Literatur, in Zeitschr. für Augenheilkunde, III (1900), pp. 348-354; Gli scienziati italiani ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 132; T. Frenz, Die Kanzlei der Päpste der Hochrenaissance (1451-1527), Tübingen 1986, p. 442; P. Cherubini, Studenti universitari romani nel secondo Quattrocento a ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] dal B. nel 1883-84: Di un nuovo elemento morfologico del sangue e della sua importanza nella trombosi; Die Blutplaettchen im peptonisirten Blute; Sul terzo elemento morfologico del sangue; Sulla preesistenza delle piastrine nel sangue normale dei ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] della medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1985-89, s.v.; G. Keil, Lanfrank von Mailand, in Die deutsche Literatur des Mittelalters. Verfasserlexikon, a cura di K. Ruth et al., V, Berlin-New York 1985, coll. 560-572; Id ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] G. G., Padova 1856, pp. 1-144; O. Schmiedeberg, Rudolph Buchheim, sein Leben und seine Bedeutungfür die Begründung der wissenschaftlichen Arzneimittellehre und Pharmakologie, in Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmakologie, LXVII (1912), pp ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.