D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] di Pavia, Brescia e Genova-Sampierdarena (a Genova avrebbe risieduto fino al 1909); fu inoltre fra i fondatori della Federazione italiana operai metallurgici (F.I.O.M.).
Nei primi dieci motivazione, resa pubblica il giorno 16, che andavano accettati ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] C. essendosi ammalato, fu necessaria una sosta didiecigiorni. Mentre i compagni furono fatti proseguire per ; G. Rosa, F. C., Brescia 1890; A. D'Ancona, F. C., Milano 1898; F. Bertoliatti, Le vicende del soggiorno di F. C. in Svizzera, in Periodico ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di esaminare il disegno di legge per un prestito pubblico di 500 milioni di lire. In quello stesso anno fu presentatore di un ordine del giorno assunto dieci soppressione delle facoltà di teologia nelle università di stato in Italia, Brescia 1968, pp. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] ed acerba fatica" sostenuta, si articola in un dialogo di sette giornate, sul modello della creazione del mondo, del tutto coerente in Studiin on. di A. Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmoin Italia. ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] più tardi gli orrori di quelle giornate in due egloghe, la dieci. Chiaramente ispirate a quelle di Virgilio e del Petrarca, sia per la struttura generale di Mazzuchelli, Gli scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1767, p. 1665; P. Mazzucchelli, Introduz. a ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] medesima tendenza moralistica, il Gerotricamerone,"ovvero tre sacre giornate, nelle quali s'introducono dieci virtuosi e costumati giovani a recitare in volta ciascuno per modo di spiritual conferenza alcuna narrazione sacra. Opera... presentata a ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] di belle lettere, conservando l'incarico per oltre diecidi buone lettere. Parte prima (Venezia 1738) e anche quelle successive Sopra le ultime cinque giornate Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2411 s.; G. Fantuzzi, Notizie ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] di cancelleria, esercitò le mansioni di segretario del consiglio dei Diecigiornate, anche sorvegliato rigorosamente da soldati per ordine del governatore di M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1136; E. A. Cicogna,Delle ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] di m. Valerio Marcellino, a cura di A. Salvioni, Bergamo 1831.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Dieci in difesa del volgare (sec. XVI), in Studi in onore di Alberto Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; E. Taddeo, Il manierismo letterario ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] all'università di Vienna, dove si laureò in legge nell'agosto 1847. Rientrato a Brescia, partecipò alle giornate del marzo 1849 a Rio de Janeiro.
In Brasile rimase dieci anni (salvo un breve intervallo di un anno tra il 1857 ed il 1858, ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...