PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] contatto per tutto il resto della sua vita.
Di soli dieci anni più anziano di Fulcieri, Gambaro accettò l’incarico di ’infezione della pelle – l’erisipela – causata probabilmente dalle piaghe da decubito. Fu ricoverato a Milano, dove scrisse alcuni ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] pressi di Padova Rosmini iniziava la stesura delle Cinque piaghe, rivendicando un diverso ruolo del laicato, giustificando in dell'arcivescovo di Posen, M. von Dunin, incarcerato per dieci mesi nella fortezza di Kolberg, non lontano da Danzica, ed ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in un trattato dedicato al clero cattolico, Le cinque piaghe della Santa Chiesa, rimasto allora inedito e quasi sconosciuto mazziniana. In meno di cinque anni ne furono tirate più di dieci edizioni e molte ristampe per un totale di forse 80.000 copie ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] con cui gli indigeni curavano abitualmente disturbi, ferite e piaghe. Nell'opera The cleare sun-shine of the gospel dai loro convertiti sin dai tempi di Ricci. Dei primi dieci titoli, compresa una sezione dedicata ai li (principî naturali), ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dal doge, solennemente introdotto presso il Consiglio dei dieci. Nel maggio del 1527 i giovani Medici furono protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 42-57; A. De Maddalena, Le Piaghe di Roma ("Pareri" di. C. de' M. primo granduca di Toscana), in ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] che secondo l’autore ammonta a tredici «indizioni»29, dieci dalla creazione all’incarnazione e tre dalla venuta di grave infatti, che da lungo tempo ricopriva il corpo di piaghe, pensarono [Eustazio di Antiochia e Alessandro di Gerusalemme] che ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ‘meridionalismo pastorale’, caratterizzato dall’autocritica alle ‘piaghe’ del cattolicesimo meridionale, dalla capacità di 106 Cfr. D. Amodio, Una luce nella notte. I primi dieci anni della comunità Emmanuel, Fasano 1991.
107 Cfr. E. Pintacuda, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 85 km/h e consumava poco, ma costava 490.000 lire, pari a dieci stipendi di un impiegato e a tredici di un operaio. Nonostante il prezzo spalle dei più giovani, colpiti da varie ‘piaghe sociali’: analfabetismo, disoccupazione, abbandono della scuola, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] d'averla fatta con pena, perché ho scoperto miserie e piaghe maggiori d'ogni suposto". Purtroppo s'è rarefatto il " di Venezia, Avogaria di Comun, 93, c. 99v.; Capi del consiglio dei dieci. Lettere di rettori, busta 104, nn. 110-126, 128-136, 140-142 ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] di Roma", XLIX [1918], n. 2, p. 516).
Gregorio XIII, già dieci giorni dopo essere asceso al soglio pontificio, nominò il B. prefetto di Castel S. verso i suoi consanguinei che non a sopportare le piaghe politiche del nepotismo. Così al B., uomo colto ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura o, più spesso, determinata da un processo...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...