Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1609 e il 1614, per ordine di Filippo III.
Le scoperte di C. Colombo offrirono alla S. nuovi domini: fra il 16° e il 18° sec., architetti del periodo, A. de Covarrubias, P. Gumiel e Diego de Siloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. de Herrera ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] rilievo: Santiago, Varadero, Camagüey.
Storia
Raggiunta da C. Colombo (1492), C. fu colonizzata dagli Spagnoli dal 1511, assumendo trovarono seguito, seppure in direzioni diverse, nell’opera di E. Diego, C. Vitier, F. García Marruz e R. Friol, tutti ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] popolavano alla fine del 15° sec., fu scoperta da C. Colombo (1493) e ribattezzata San Juan Bautista. Chiamata P. per volontà lirica L. Lloréns Torres, J. Lago e J. de Diego, che annunciarono nuove tendenze d’avanguardia.
Molteplici movimenti d’ ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Si tratta di cinquanta sonetti che ripercorrono la vicenda di Colombo, narrata sempre attraverso la mediazione di un popolano romanesco piedi da Roma a Venezia in compagnia dell’amico letterato Diego Angeli (che però si fermò all’altezza di Bologna). ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] satira letteraria, dove, come è detto nella dedica a don Diego d'Aragona, vengono introdotti "uomini conosciuti e veri" sull'esempio del poema Il mondo nuovo -, che viene denunciato da Colombo presso Apollo, per aver trattato la sua "eroica azione ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] e Cortez. A questo punto la monotona e non sempre felice costruzione si apre alla descrizione dell'amore tra Diego, figlio di Colombo, e Azema, giovanetta vissuta tra i selvaggi e discendente di un Doria, genovese là naufragato anni prima. Il vasto ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] 1931 a firma di Balla, Depero, Gerardo Dottori, Fillia (Luigi Colombo), Tato (Guglielmo Sansoni) – enuncia il principio delle prospettive aeree -Assens, Guillermo de Torre, Juan Larrea, Gerardo Diego e dall’argentino Jorge Luis Borges, allora in ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] podestà, anche tutti i documenti raccolti insieme per comodità del lettore), realizzata a Milano fra 1854 e 1857 dallo stampatore F. Colombo e curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del secolo XV, che ...
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