VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] impressionarono gli artisti del XVII secolo, tra cui Pieter Paul Rubens, Antoon van Dyck, Nicolas Poussin e DiegoVelázquez; ebbero minore influenza, invece, sui contemporanei di Tiziano, perché erano allora meno accessibili e perché in pochi ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] esiste una replica autografa all'Ermitage di San Pietroburgo) si colloca accanto ai capolavori di Antonie Van Dyck e DiegoVelázquez in un'ideale tavola alta del ritratto seicentesco di uomini potenti. Ma l'effigie dell'amico Giovan Pietro Bellori ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] vi sia a una crocifissione. Ma le interiora dipinte da Bacon, come le carcasse di animali dipinte da Rembrandt, DiegoVelázquez, Chaïm Soutine o dalla giovane J. Saville appartengono all’ambito della rappresentazione. I cadaveri di animali di Hirst ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] . Queste immagini, giocate sul confronto tra l’aura solenne e immutabile di capolavori come Las meninas (1656) di DiegoVelázquez e gli atteggiamenti dei visitatori che affollano le sale del Prado, si propongono come una riflessione sulla funzione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di C. Isasi Martínez, Bilbao 1993), il M. ebbe modo di coltivare l'antica passione per la pittura e conobbe DiegoVelázquez.
Segno della fiducia riposta dal re in un personaggio sulle prime accolto con diffidenza in corte fu la nomina nella primavera ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma anche delle scuole fiamminga (Rembrandt, Antoon van Dyck, Gaspar van Wittel), spagnola (DiegoVelázquez) e francese (Nicolas Poussin, Claude Lorrain).
A essa si ispirò il dipinto del 1749 La quadreria del ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] y Sancha de Aragón, in La Mujer en el arte español, "VIII Jornadas del arte, Departamento de historia del arte ''DiegoVelázquez'', Madrid 1996", Madrid 1997a, pp. 27-39; id., El renacimiento bizantinizante de la segunda mitad del siglo XII y la ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] a capitolare, il 5 giugno 1625.
Il successo ebbe vasta risonanza. Dieci anni più tardi, il momento fu fissato da DiegoVelázquez ne Las lánzas, una delle più celebri tele di soggetto storico dell’età moderna.
Spinola rimase nelle Fiandre ancora per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] un successo immediato e l’accesso alle collezioni reali d’arte. Tra queste opere inavvicinabili e ignote scopre quelle di DiegoVelázquez, maestro ideale dell’artista che le riproduce all’acquaforte in una serie di tredici incisioni.
Nel corso degli ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] ’altar maggiore berniniano in S. Paolo a Bologna (Montagu, 1985, p. 373). Per Filippo IV di Spagna si impegnò con DiegoVelázquez il 13 dicembre 1649 a realizzare per 1200 scudi, con il socio Giovan Pietro Ludovici, copie in bronzo di tre sculture ...
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