rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] di 2 mm, ed appena di 20 μm per onde di frequenza 300 MHz), per cui alla r. sono interessati i soli dielettrici. Questi si comportano come mezzi con perdite crescenti al crescere della frequenza delle onde; sono caratterizzati da un indice di r ...
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Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] sperimentale. I primi lavori di S. riguardarono svariati campi della fisica teorica (magnetismo, proprietà dei dielettrici, termodinamica statistica, teoria dei quanti, radiazione cosmica, acustica, gravitazione, propagazione ondosa, ecc.), e si ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] o. lubrificanti, adoperati per la lubrificazione di macchine; o. combustibili e in particolare o. Diesel; o. isolanti e dielettrici, che sono materiali isolanti liquidi, di regola derivanti dalla distillazione nel vuoto di o. minerali; o. per tempra ...
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cristallo fotonico
cristallo fotònico locuz. sost. m. – Materiale caratterizzato da una variazione spaziale periodica della funzione dielettrica, e quindi dell'indice di rifrazione, su scale di lunghezza [...] di particolari geometrie, nei quali l’indice di rifrazione è fatto variare mediante l’alternanza regolare di materiali dielettrici diversi o di dielettrici e metalli o di cavità di geometria opportuna. Lo studio dei c. f., intrapreso a partire dalla ...
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TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952)
Diodato GAGLIARDI
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore poderoso sviluppo, reso certamente più rapido dalla sempre crescente presenza [...] con uno spezzone di guida, realizzato con anelli di materiale conduttore connessi tra loro a mezzo di un dielettrico dissipativo: tale struttura impedisce infatti in misura irrilevante la propagazione del modo TEo1, che non ha corrente longitudinale ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] (teoria degli strumenti ottici) e dell'elettrologia; una sua famosa memoria del 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui dielettrici: in essa si giunge a una nuova teoria delle forze molecolari e se ne dà lo sviluppo analitico. Nel 1867 Clausius ...
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microcavità Termine con cui in fisica si indicano, all'interno dei sistemi a dimensionalità ridotta, i risuonatori ottici di dimensioni micrometriche che confinano i modi propri di oscillazione del campo [...] confinati (sistemi a scatola), così come variano i tipi di specchi impiegati, che possono essere metallici o dielettrici.
Lo studio di sistemi a microcavità, i quali comprendono in una stessa struttura monolitica il materiale otticamente attivo ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] , all’ozono, agli agenti ossidanti in genere (anche alle alte temperature); inerzia chimica e fisiologica; ottime caratteristiche dielettriche, costanti al variare della temperatura e dell’umidità; assenza di colore, odore e sapore. In particolare, i ...
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. Per scarica elettrica s'intende in senso lato, quel fenomeno che succede quando, a un dato momento, due conduttori di potenziale diverso sono messi in grado di neutralizzare le loro cariche attraverso [...] scintilla, costituita in realtà solo da un breve tratto d'intensa ionizzazione, possa penetrare nel gas (o anche in uP dielettrico liquido o solido), varcando lo spazio che separa i due elettrodi. Si capisce perciò anche come la scintilla possa per ...
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paramagnetismo
paramagnetismo [Comp. di para-2 e magnetismo] [EMG] Uno dei modi di magnetizzarsi della materia, caratterizzato da una suscettività magnetica positiva e di piccolo valore, decrescente [...] lineare né univoca di essa dal-l'intensità del campo magnetizzante. ◆ [EMG] P. collettivo: sinon. di superparamagnetismo. ◆ [EMG] P. dei dielettrici, dei metalli e dei solidi: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 370 b, 371 b, 369 e. ◆ [EMG] P. di ...
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dielettrico
dielèttrico agg. e s. m. [comp. di dia- e elettrico] (pl. m. -ci). – In elettrologia, detto di qualsiasi sostanza (solida, liquida o gassosa) non conduttrice, quando sia immersa in un campo elettrico e sia quindi sede di particolari...
suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di suscettibilità riferito a persona: aveva...