condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] e sferico), v. elettrostatica nel vuoto: II 391 f, 392 d, e; per i tipi costruttivi dei c. usati nella pratica, i dielettrici usati (c. a carta, a mica, ceramici, ecc.) e per i parametri che ne individuano il campo d'uso, v. componenti elettronici ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] il calcolo esatto dell’istante del nascere e del tramontare degli astri.
R. elettrica
Il fenomeno (detto anche r. dielettrica) in virtù del quale le linee di forza di un campo elettrico subiscono una deviazione in corrispondenza alla superficie di ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] viene riflessa: è il fenomeno della r. totale (fig. 3B).
Se il mezzo su cui incidono le onde è un dielettrico con perdite o un mezzo elettricamente conduttore, cioè un mezzo assorbente, l’indice di rifrazione risulta una grandezza complessa, la cui ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] p. della luce, p. elettrica, magnetica, sismica, ecc. ◆ [EMG] P. atomica e molecolare per deformazione: tipo di p. dielettrica: v. dielettrico: II 118 f. ◆ [ELT] P. automatica: p. (nel signif. spiegato più oltre: P. di un dispositivo elettronico) del ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] e usando unità SI, Es= [σ/(2ε)]n ed Ed=(σ/ε)n, con σ densità areica di carica dello s., ε costante dielettrica assoluta del mezzo e n versore della normale allo s. (uscente dallo s. positivo). ◆ [MCF] Fenomeni di s. limite: v. conduzione termica e ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] di Maxwell. ◆ [EMG] Relazione di M. dell'ottica: quella secondo la quale, per ogni frequenza, la costante dielettrica relativa (reale o complessa) di un materiale trasparente, non ferromagnetico né ferrimagnetico, è uguale al quadrato dell'indice di ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] rapidamente al crescere dell’intensità della fondamentale. L’onda di seconda armonica, dopo essere stata creata, viene riassorbita dal dielettrico, rigenerando l’onda fondamentale, poi viene di nuovo generata, e così via, in modo che il valore dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] :
La formulazione più comune della formula di CM si riferisce a una massa molare M di una sostanza di densità d, costante dielettrica ε e polarizzabilità molecolare α nel vuoto (la cui permittività è ε0):
dove NA è il numero di Avogadro.
Anche di ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] o fili aramidici o cordini in vetroresina, che rispetto ai fili d'acciaio consentono di realizzare cavi completamente dielettrici, di maggiore flessibilità e massa minore. La guaina esterna offre protezione meccanica e da agenti esterni, quali acqua ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] 'elettrici', che potevano essere elettrizzati mediante strofinio ma che non trasmettevano l'azione elettrica (oggi li chiamiamo 'dielettrici' o 'isolanti elettrici'), e quelli 'non elettrici', che non potevano essere elettrizzati per strofinio ma che ...
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dielettrico
dielèttrico agg. e s. m. [comp. di dia- e elettrico] (pl. m. -ci). – In elettrologia, detto di qualsiasi sostanza (solida, liquida o gassosa) non conduttrice, quando sia immersa in un campo elettrico e sia quindi sede di particolari...
suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di suscettibilità riferito a persona: aveva...