GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] pp. 397-423). Ancora un cenno, infine, al contributo recato dal G. alla conoscenza della patologia del sistema diencefalo-ipofisario con l'importante studio delle obesità non inquadrabili tra quelle descritte da A. Fröhlich: Ricerche anatomiche sull ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] superficie del tutto liscia, i quali si continuano sull'innanzi con due lunghi peduncoli (peduncoli olfattivi). Il diencefalo è caratterizzato superiormente dal forte sviluppo degli organi epifisarî; nella parte inferiore sono ben visibili il chiasma ...
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OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] dato organo a secrezione interna e si distinguono in questo campo varie forme: obesità tireogena, ipofisaria e diencefalo-ipofisaria, genitale, pancreatica, pineale, surrenale, timica. Nell'obesità tireogena, la più importante, il tessuto adiposo si ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] , l'LSD viene assorbito dal tratto gastrointestinale e tende a localizzarsi in diverse aree cerebrali (ipofisi, sistema limbico e diencefalo), in particolare a livello di strutture che giocano un ruolo fondamentale nella visione, da cui i fenomeni ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] che svolge un ruolo essenziale nell'integrazione della funzione endocrina, costituisce la porzione ventrale anteriore del diencefalo e forma il pavimento della cavità del terzo ventricolo, risalendo lateralmente fino al solco ipotalamico. Esso ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] gravi delle cellule nervose e reazione della nevroglia. Queste alterazioni sono soprattutto evidenti nel mesencefalo, nel diencefalo, nella sostanza grigia pericavitaria, nella sostanza nera, nel talamo, nel corpo striato, soprattutto nel putamen. La ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] e sostanza grigia. Nei pazienti affetti da patologie degenerative dei gangli della base e delle strutture diencefalo-mesencefalo-cerebellari, la RMN offre un ausilio all'inquadramento nosologico, identificando le strutture primariamente compromesse ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] essenziali dell'attacco epilettiforme da elettroshock non sono quelli motori convulsivi, bensì quelli neurovegetativi, egli individuò nel diencefalo la struttura nervosa elettivamente interessata dallo stimolo elettrico. Pensò quindi che la scarica ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] sindrome che, secondo il Pende, sarebbe determinata da alterazione d'un centro regolatore del metabolismo calcico situato nel diencefalo, e che va sotto il nome di sindrome di Schiller. Alle affezioni calciprive del sistema nervoso si riferisce la ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] oculare e il suo differenziamento richiede un contatto tra l'ectoderma e l'abbozzo oculare che ha origine dal diencefalo. Se l'ectoderma contenente il territorio presuntivo del cristallino (cioè l'ectoderma che diverrebbe il cristallino nel normale ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo...
diencefalico
diencefàlico agg. [der. di diencefalo] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo al diencefalo: centri d., i centri del diencefalo che hanno una preminente funzione neurovegetativa; sindrome d., sindrome dovuta a lesione...