TILNEY, Friederick
Neurologo, nato a Brooklyn il 4 giugno 1876. Si laureò al Long Island College Hospital e si dedicò alla neurologia ottenendo la cattedra nel 1914. Attualmente è professore di neurologia [...] sue ricerche sull'istologia comparata dell'ipofisi, sulla morfologia della base del diencefalo, sulla circolazione sanguigna del sistema nervoso, sulla genesi del diencefalo, sulla circolazione del sistema nervoso, sulla genesi del talamo ottico, ecc ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] pseudo-affettive che caratterizzano il comportamento del gatto che abbia subito l'asportazione del telencefalo e il cui diencefalo venga, pertanto, privato di un controllo inibitore normalmente molto efficace. Le ricerche di Bard (1939) e di Bard ...
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obesità
Aumento patologico del peso corporeo legato a un’eccessiva quantità di grasso, convenzionalmente quando l’indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) è superiore a 30 kg/m2. Intervengono [...] continua, di mancata accettazione di sé stesso e, spesso, di isolamento dalla comunità dei magri. La o. diencefalo-ipofisiaria è un’o. solitamente associata alla diminuzione dei livelli plasmatici di leptina, prodotta principalmente nelle cellule ...
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ventricoli cerebrali
Le quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati, derivate dalle vescicole cerebrali dell’embrione, nelle quali circola il liquor cerebrospinale. Il I e il II ventricolo, o ventricoli [...] comunica con il III ventricolo attraverso un proprio forame (forame di Monro). Il III ventricolo, impari, è la cavità del diencefalo; ha la forma di un imbuto appiattito, con l’apice verso il basso; le sue facce laterali, costituite dalla superficie ...
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Rathke, Martin Heinrich
Medico tedesco (Danzica 1793 - Königsberg 1860). Prof. di fisiologia e di patologia generale nell’univ. di Dorpat (1829-35), poi (dal 1835) di zoologia e di anatomia a Königsberg. [...] rappresentata da una evaginazione sacciforme ectodermica (stomodeo) della volta boccale che viene a contatto con l’infundibolo del diencefalo (da cui deriva il lobo posteriore dell’ipofisi o neuroipofisi) e perde successivamente i suoi rapporti con l ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] striati hanno origine i ventricoli cerebrali laterali (primo e secondo) e la parte anteriore del III ventricolo; nel diencefalo rimane il resto del III ventricolo; la cavità del mesencefalo, ampia nei Vertebrati inferiori, diventa in quelli superiori ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] o di ippocampo, che compare negli Anfibi; il corpo calloso, neopalliale, che compare nei Mammiferi placentati.
Nel diencefalo dalle lamine laterali si differenziano i talami ottici, centri di correlazione visiva, e dalle lamine dorsali e ventrali ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] . In modo schematico la regione temporale è connessa con l’amigdala e l’ippocampo e quest’ultimo con il diencefalo tramite il fornice, in una sorta di circuito della memoria di cui, ovviamente, fa parte tutta la corteccia cerebrale, che è connessa ...
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nervoso centrale, sistema
Parte del sistema nervoso contenuta nella scatola cranica e nel canale vertebrale e avvolta da un particolare sistema membranoso, le meningi. Il sistema n. c. risulta costituito [...] che sostiene il cervello e lo connette al midollo spinale e al cervelletto, è suddiviso in bulbo, ponte, mesencefalo e diencefalo. Oltre a essere sede di transito dei segnali sensitivi, che dal midollo si dirigono principalmente verso il talamo e il ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] , quella del primo ramo alla sindrome di Avellis.
Il nucleo a. del corpo genicolato laterale è il nucleo del diencefalo che, in forma di sottile lamina, costituisce con il nucleo laminato il corpo genicolato laterale; è formato da piccole cellule ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo...
diencefalico
diencefàlico agg. [der. di diencefalo] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo al diencefalo: centri d., i centri del diencefalo che hanno una preminente funzione neurovegetativa; sindrome d., sindrome dovuta a lesione...