sonno
Christian Barbato
Perché dormiamo e sogniamo
Nello stato di sonno l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante è sospesa: se egli reagisce a qualche sollecitazione, le sue risposte [...] regolazione), comprendente elementi cellulari e circuiti dislocati variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella corteccia, nel diencefalo e così via. Un complesso di fattori geneticamente determinati o dipendenti da stimoli può agire sui due ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] ad influenzare questi centri troforegolatori e che d'altra parte talune connessioni nervose esistenti tra ipofisi e diencefalo, e decorrenti nel peduncolo ipofisario, sono capaci di influenzare direttamente l'attività dell'ipofisi (v. anche nervoso ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] , appartenenti quindi alla varietà descritta anni prima da Kuffler (cellule on, off, on-off; v. nervoso, sistema: Fisiologia del diencefalo. Le vie visive e i lobi occipitali, App. III, ii, p. 251); la descrizione, il profilo funzionale, l'ubicazione ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] caudale dell’encefalo, fra il cervello propriamente detto e il midollo spinale. Si estende dal bulbo al diencefalo, occupando la porzione tegmentale mediana del tronco, e riceve informazioni sensoriali attraverso fasci sensitivi propri e diramazioni ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] (o riprende) a stimolare le cellule endocrine produttrici. Feedback lungo è quello in cui l'ormone agisce sui recettori del diencefalo, che stimola l'ipofisi a secernere i messaggeri che a loro volta agiscono sulle cellule endocrine.
Casi come questi ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] formazioni nervose indicato con il nome comprensivo di centroencefalo (Penfield, 1950). Esso comprende il talamo con il diencefalo, come pure il mesencefalo e il romboencefalo; il suo mediatore neuronico principale è un sistema di proiezione diffusa ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] in donne che sono in amenorrea da allattamento. In virtù delle recenti acquisizioni, sono stati chiariti i rapporti diencefalo-preipofisarî nei riguardi del fenomeno ovulatorio e dei varî fattori che vi possono interferire. Così è sorto il concetto ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] del diametro pupillare, della motilità oculare, della funzione motoria non volontaria. Questo stadio potrebbe corrispondere, in parte, alla sindrome diencefalica precoce di Plum e Posner.
2. Grado 2 o coma di grado medio: la perdita di coscienza dal ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] gli interventi, hanno permesso una più esatta dimostrazione nell'uomo delle modalità di collegamento dei centri più elevati del diencefalo e del telencefalo. Non vi è dubbio che le conoscenze attuali sulle localizzazioni corticali, sulle modalità di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] l'ippocampo e l'amigdala (in cui vengono connotate per caratteristiche spaziali, emotive, ecc.), devono raggiungere il diencefalo (talamo), dove vengono assemblate e registrate nei circuiti del cervello sotto forma di memorie stabili. È il circuito ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo...
diencefalico
diencefàlico agg. [der. di diencefalo] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo al diencefalo: centri d., i centri del diencefalo che hanno una preminente funzione neurovegetativa; sindrome d., sindrome dovuta a lesione...