tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] : (a) il mesencefalo; (b) il ponte; (c) il bulbo o midollo allungato. Il mesencefalo, che si continua nel diencefalo (talamo), è diviso in una parte dorsale (la lamina quadrigemina costituita dai quattro collicoli, due superiori e due inferiori), e ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] del telencefalo, ai ventricoli laterali (1° e 2°) alla parte anteriore del 3° ventricolo e, in corrispondenza del diencefalo, alla parte posteriore. Negli Agnati e negli Elasmobranchi, il p. corrisponde, nello stadio a due vescicole, all’archencefalo ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] collegato con il diencefalo. L’adenoipofisi è costituita da cordoni cellulari sostenuti da una trama connettivale e separati per mezzo di ampi vasi sinusoidi. Le cellule che la compongono venivano tradizionalmente distinte, sulla base della loro ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] dalla collocazione della sostanza bianca in profondità: sono soprassili il cervello, e cioè il telencefalo e il diencefalo, la lamina quadrigemina (➔ quadrigemino) e il cervelletto.
Sistema n. periferico. - È costituito dai cordoni di fibre nervose ...
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vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] natura ormonale (adrenalina) o chimica (anidride carbonica). Il sistema attivante proietta l’azione dinamogena di questi messaggi sul diencefalo e sul telencefalo, invertendo in tal modo le funzioni corticali; la sua azione, però, si riversa anche su ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] vie che con decorso afferente o efferente lo collegano ai vari livelli del neurasse (midollo spinale, cervelletto, diencefalo, telencefalo) non sono delineabili con quella precisione che è possibile per altre formazioni encefaliche; in secondo luogo ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] Il dominio d'espressione di Otxl contiene quello di Emx2 e copre una regione continua che racchiude parte del telencefalo, il diencefalo e il mesencefalo, con un bordo anteriore non molto dissimile da quello di Emx2. Il bordo posteriore del dominio d ...
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HESS, Walter Rudolf
Fisiologo svizzero, nato a Frauenfeld il 17 marzo 1881. Si laureò a Zurigo nel 1906. Da allora fino al 1911 si occupò di oculistica ed elaborò un metodo - rimasto poi classico - per [...] . II. Das Zwischenhirn und die Regulation von Kreislauf und Atmung, Lipsia 1938; Das Zwischenhirn - Syndrome - Lokalisationen - Funktionen, Basilea, 2ª ed. 1954 (trad. it., Il diencefalo - Sindromi - Localizzazioni - Funzioni, Milano 1952). ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] con stimolazioni elettriche localizzate del cervello, e i risultati dovevano essere più volte confermati stimolando altre regioni del diencefalo e del tronco dell'encefalo. Inoltre gli esperimenti di Hess aprivano la strada a una feconda linea di ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] dimostrato che la regione temporale è connessa con il sistema limbico (amigdala e ippocampo) e quest'ultimo con il diencefalo (talamo) tramite il fornice: regione temporale, sistema limbico e talamo formano una specie di circuito della memoria di cui ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo...
diencefalico
diencefàlico agg. [der. di diencefalo] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo al diencefalo: centri d., i centri del diencefalo che hanno una preminente funzione neurovegetativa; sindrome d., sindrome dovuta a lesione...