La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] formazioni nervose indicato con il nome comprensivo di centroencefalo (Penfield, 1950). Esso comprende il talamo con il diencefalo, come pure il mesencefalo e il romboencefalo; il suo mediatore neuronico principale è un sistema di proiezione diffusa ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] in donne che sono in amenorrea da allattamento. In virtù delle recenti acquisizioni, sono stati chiariti i rapporti diencefalo-preipofisarî nei riguardi del fenomeno ovulatorio e dei varî fattori che vi possono interferire. Così è sorto il concetto ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] del diametro pupillare, della motilità oculare, della funzione motoria non volontaria. Questo stadio potrebbe corrispondere, in parte, alla sindrome diencefalica precoce di Plum e Posner.
2. Grado 2 o coma di grado medio: la perdita di coscienza dal ...
Leggi Tutto
Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] gli interventi, hanno permesso una più esatta dimostrazione nell'uomo delle modalità di collegamento dei centri più elevati del diencefalo e del telencefalo. Non vi è dubbio che le conoscenze attuali sulle localizzazioni corticali, sulle modalità di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] l'ippocampo e l'amigdala (in cui vengono connotate per caratteristiche spaziali, emotive, ecc.), devono raggiungere il diencefalo (talamo), dove vengono assemblate e registrate nei circuiti del cervello sotto forma di memorie stabili. È il circuito ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] responsabili di queste esplosioni emozionali, eseguendo sezioni trasversali a vari livelli sul mesencefalo e sul diencefalo del gatto. Egli poté così dimostrare che le strutture coinvolte nell'espressione comportamentale dell'aggressività ...
Leggi Tutto
Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] agisce sull'organo sottofornicale e sull'organo vascolare della lamina terminale, aree specializzate recettrici del diencefalo che stimolano le aree nervose implicate nella sete. Entrambe queste strutture fanno parte degli organi circumventricolari ...
Leggi Tutto
BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] aspetti della vita psichica. Aveva proposto la definizione di una "zona vegetoemotiva", che collocava nella regione diencefalo-mesencefalica, deputata alla genesi delle emozioni, e sulla scorta di ricerche sperimentali aveva elaborato il concetto di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] ’occhio del lato opposto. Nei pesci la quasi totalità delle fibre delle vie ottiche, eccettuata una piccola parte che va al diencefalo, termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] della sofisticazione e rilevanza di queste indagini, basti ricordare le ricerche svolte sull'ipotalamo, la struttura del diencefalo deputata a coordinare le risposte endocrine e del Sistema Nervoso Autonomo in rapporto agli stati emotivi; si è ...
Leggi Tutto
diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo...
diencefalico
diencefàlico agg. [der. di diencefalo] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo al diencefalo: centri d., i centri del diencefalo che hanno una preminente funzione neurovegetativa; sindrome d., sindrome dovuta a lesione...