diatermia
diatermìa [Comp. di dia- e -termia] [FME] (a) Forma di elettroterapia consistente nell'innalzare la temperatura di tessuti profondi del corpo, facendoli attraversare da correnti elettriche [...] : v. radiazioni non ionizzanti, terapia con. (b) Utilizzazione nella chirurgia di correnti ad alta frequenza e di forte intensità a scopo coagulante (diatermocoagulazione) o di causticazione o per la dieresi incruenta dei tessuti (diatermodieresi). ...
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È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] severità dal periodo ellenistico in poi. Nel pentametro latino sono evitati del pari monosillabo e parola giambica dinnanzi alla dieresi. L'elisione in questo punto, libera dapprima, viene sempre più limitata (i poeti cristiani trattano talvolta la ...
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Tale in varî metrici antichi è il nome di alcune serie ritmiche predilette da Anacreonte. Il termine è più frequente per il tetrametro ionico (v. ionici, metri), che Anacreonte forma per lo più, ma non [...] minori, anaclastico (v. anaclasi). Schema, dunque: ⌣⌣-́⌣̲ ⌣̅⌣-́- ⌣⌣-́⌣̲ ⌣̅⌣-́-.
Esempî numerosi nei frammenti di Anacreonte. Per lo più, dieresi dopo ogni dimetro. Soluzioni non consentite; una volta le due brevi dello ionico sono contratte (molosso ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] (Pd XXVII 127 Fede / e innocenza son reperte; ma non in If IV 73 O tu ch'onori scïenzïa e arte, che però - senza doppia dieresi, accentazione di 4ª e 7ª e con d. - era in Casella, e già in copie, O tu che onori e scïenza ed arte, con scansione ...
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In termologia, che conduce il calore, termicamente conduttore. È detto fluido d., il fluido usato in impianti termici per scambiare e trasportare calore.
La diatermia è una forma di elettroterapia con [...] suoi effetti termici (e in particolare quelli caustici e coagulanti) trovano impiego anche in chirurgia per la dieresi incruenta dei tessuti (diatermodieresi) e per l’emostasi dei piccoli vasi sanguigni (➔ elettrobisturi).
La diatermocoagulazione (o ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in fine di parola ma nell’interno di un piede; la dieresi, se cade nello stesso tempo in fine di parola e in fine di piede; la cesura si distingue in maschile, se ricorre dopo il tempo ...
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PAREMIACO (παροιμιακός, paroemiăcus, propriamente "versus proverbialis")
Giorgio Pasquali
Termine metrico greco, che già nella tradizione metrica più antica è adoperato in due sensi. Nel senso più ristretto [...] corrisponde, com'è naturale, una pausa nel senso. I paremiaci, anche in sistemi anapestici severi nei quali è necessaria dieresi dopo ogni metro, sono esenti da questo vincolo. Già la commedia di Cratino adopera questo membro di seguito: come si ...
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GIGLI, Leonardo
Pasquale Sfameni
Ostetrico-ginecologo, nato il 30 aprile 1863 a Villa di Quarto (Sesto Fiorentino), morto il 4 aprile 1908 in San Felice a Ema (Firenze). Dapprima assistente effettivo [...] ospedale di S. Maria Nuova, e lo tenne fino al 1901.
Il suo nome è legato all'invenzione del filosega per la dieresi ossea, e all'applicazione ch'egli ne fece per il taglio lateralizzato del pube (operazione di Gigli) nei casi di ristrettezza pelvica ...
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GIAMBELEGO (iambelĕgus)
Angelo Taccone
Verso adoperato da Orazio (Epodo 13) quale secondo elemento del sistema archilocheo secondo. Non è che l'inverso dell'elegiambo. Ma, mentre l'elegiambo venne usato [...] acatalettico, il secondo un trimetro dattilico catalettico in syllabam. Ciascuno dei due membri termina con sillaba ancipite; fra essi è dieresi e può intercorrere iato. Ecco lo schema del giambelego:
⌣̅ -́ ⌣ - ⌣̅ -́ ⌣ ⌣ ∣∣ -́ ⌣ ⌣ -́ ⌣ ⌣ ⌣̲́ ??? ...
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assedio
Marco A. Cavallo
In senso figurato il sostantivo appare per due volte in un sonetto ‛ pauroso ', contessuto di motivi stilnovistici ciniani : Rime dubbie X 2 una donna vene / al grande assedio [...] che si risolve nella frase: quella donna assedia sì la vita mia, che mi fa morire per Amore il core. Inoltre, la dieresi di a. (se dopo Questo non v'è iato) denota indifferenza prosodica da parte dell'autore del sonetto (cfr. Contini, Rime, ad ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...
dieretico
dierètico agg. [der. di dieresi] (pl. m. -ci). – In linguistica, di dieresi, che è relativo alla dieresi: nesso d., il nesso che è costituito da due vocali in iato.