MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] speranza che Mussolini potesse diventare un valido difensore degli interessi nazionali. Fu un’illusione destinata Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale Pubblica sicurezza, Casellario politico centrale, ad ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] - più ligi al conformismo ideologico. Il nucleo centrale della riflessione teorica del C., attento conoscitore del ). Sulla questione giansenistica il C., che da buon difensore degli interessi di Roma paventa l'ingerenza delle autorità civili ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e di funzionari, da destinare alle magistrature locali e centrali, pronti a impegnarsi nella medesima tutela.
Nei primi quell'anno, alla città di Messina e al suo ateneo. Strenuo difensore della laicità dello Studio e del suo prestigio, quando, tra il ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] comunità, mirava a sottrarsi all'autorità del governo centrale, e desideroso di ricondurre tutte le province e nell'accusa di "malizia" e di "pazzia" dal piagnone Paolino Bernardino, difensore del Savonarola.
Ma il C. fu forse più noto ai suoi tempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Macedonia: Filippo II
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco prima della metà del IV secolo, sulle poleis [...] politico-istituzionale molto più articolata fra potere centrale, organismi consultivi e realtà locali” (Manuela Focidesi; Filippo, come rappresentante dei Tessali, si erge a difensore del santuario e, dopo alcuni rovesci iniziali (gli unici ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] militanza si esplicò in modo particolare come avvocato difensore in alcuni importanti processi. Nel 1879 difese davanti internazionale anarchico di Londra, in cui il problema centrale fu rappresentato dal nodo insurrezionale.
Dal dibattito emerse ...
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Medici, Giuliano de’
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 12 marzo 1479, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini. Sulla giovinezza di Giuliano non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue [...] della «donna di palazzo», ponendosi come il difensore del bello e del generoso. Maggiore rilievo Giuliano fu tramite tra il pontefice e il mondo cortigiano dell’Italia centrale. Indirizzò il proprio mecenatismo verso una variopinta corte di artisti ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] del dominio di M. in Romagna: egli preferì abbandonare l’Italia centrale e, dopo una breve sosta nelle Marche, sul finire del 1198 il sovrano svevo, poteva presentarsi come il difensore degli interessi degli Hohenstaufen nell’Italia meridionale. Nell ...
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Gli scandali del mondo del calcio
Franco Ordine
"Il Direttorio federale conferma le precedenti decisioni e squalifica a vita Luigi Allemandi, della cui colpevolezza è stata pienamente raggiunta la [...] il successo del Torino. A sconfitta juventina avvenuta, il difensore bianconero reclamò il pagamento della seconda rata nel corso di clandestine emerse anche in Inghilterra, nel 1995: la centrale era a Bangkok e Singapore, ma furono dimostrati ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] di questa differenziazione: da una parte, Serrati, strenuo difensore dell’unità del partito, sarebbe rimasto nel PSI; dei ‘terzini’ di Maffi nel PCdI, nel cui comitato centrale fu subito cooptato, diventando direttore del Sindacato rosso.
Nel gennaio ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...