SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] . Inoltre rese indipendente l'amministrazione finanziaria. Mantenne poi il sistema delle guarnigioni in fortezze dipendenti dal governo centrale. La separazione tra comando militare e civile fu conservata dai Seleucidi, presso i quali le satrapie e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Consigli comunali elettivi largamente autonomi; Consulta centrale con efficace controllo sul bilancio statale. , ma nel 1834 accogliesse con solennità a Roma l'esule don Miguel, difensore ostinato di una causa persa ma che, in ogni caso, rispettava i ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] gli fornì una ghiotta occasione per emergere. Difensore degli azionisti della Banca Romana, ottenne dai il bene dei cittadini”»143.
In entrambi i documenti la centralità dell’azione dell’uomo è condizione irrinunciabile perché la libertà sia ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] la totalità dei territori sotto l’egida di un unico potere centrale divenendo il primo imperatore capace di porre fine a un ha ampiamente incorporato in sé le caratteristiche divine dei numi difensori che lo hanno preceduto, e governa con bontà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Relazione dell’Archivio di Simancas in Ispagna, 1858) l’importanza centrale dell’archivio spagnolo di Simancas per la storia italiana cinque- sociale e demografico: più tardi si sarebbe fatto difensore della storiografia di Ferrero (L’opera storica di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] elaborato formulario celebrativo, esalta le gesta di Costantino, «difensore della pace e dispensatore di ogni felicità, colui che I, cit., pp. 105-114. All’interno del fornice centrale dell’arco, al di sopra dei pannelli del grande fregio traianeo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Ordinamenti di giustizia nel 1293-95 ha una sua funzione centrale. L’orazione attribuita a Giano della Bella nel libro IV sua carriera come segretario dei sovrani aragonesi, e insieme come difensore delle loro buone ragioni. Come è stato scritto, la ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] parti: mentre nel Regno d'Italia vestiva i panni di difensore della Chiesa (solo così si può spiegare, per esempio, sull'economia del Regno, ispirate anch'esse a una visione centralista e dirigista. La cura e l'accrescimento del demanio furono ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fase iniziale del suo regno, si dimostrò convinto difensore degli interessi cattolici. In quello stesso 1576 rifiutò istituzioni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] che tendeva, cioè, a enfatizzare il ruolo del papato come difensore dei popoli italici e delle loro tradizioni storiche, tanto nella di tali fenomeni (più diffusi nelle aree settentrionali e centrali che in quelle meridionali e nelle aree urbane che ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...