EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] fatto di essere stato, insieme con Ausilio, il grande difensore della validità delle ordinazioni di papa Formoso (891-896). marginalmente la causa formosiana per poi, riprendendo il tema centrale, riaffermare non solo la impossibilità che i morti ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] a Firenze. Nel 1826 aveva aderito al Comité cosmopolite, una centrale cospirativa organizzata a Parigi dal vecchio marchese M.-J.-P. de materialismo di stampo settecentesco, l'estremo difensore di una teoria divenuta ormai scientificamente ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] l'appendice.
In più luoghi F. indicò nella matematica il suo interesse centrale, tuttavia egli non fu un matematico puro, né si allineò ai progressi Chiesa. Il Bottari, attento a non apparire difensore delle tesi in esame, identificò le posizioni di ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Chiesa locale. All'interno del primo ambito il tema centrale dei numerosi interventi del B. è quello relativo all'eredità della religione nella scuola, della quale era un convinto difensore. Per le scuole cattoliche il B. rivendicava più ampi ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] dell'opera. Il M. fu inoltre cardinale protettore e difensore dell'Ordine dei serviti presso la Curia papale.
Nel 1288 specialmente quelli residenti in Roma.
Ancora a proposito del ruolo centrale avuto dal M. nell'elezione di Celestino V, Bernard Gui ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] ad ogni forma costituzionale, ma anche di deciso difensore della autonomia e piena indipendenza della Toscana. Partecipò di Modena, e sostenuta dall'Austria, di costituire un ufficio centrale di Polizia politica comune a tutti gli Stati italiani. E ...
Leggi Tutto
MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] del governo; dall'altra, il tenace difensore delle prerogative della "carriera" e della pp. 197-211; V. Pellegrini, Il ministero degli Affari esteri, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla Repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G. ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] allora Ugo, è certo segno da una parte della debolezza del potere centrale in questa area (Sestan), dall'altra dei timori che si dovevano nutrire estera" del C., che lo indica come attivo difensore della "patria" veneziana, ed abile opportunista nello ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] a Trieste - non sappiamo se inviato dal comitato centrale dei fasci o se richiesto dallo stesso gruppo dirigente del fascismo per "presentarsi all'opinione pubblica come il più attivo difensore della italianità di quelle regioni" (De Felice, 1966, ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] una commissione di rimonta).
Erano tutte cariche dell'amministrazione centrale ma di rilievo tutto sommato minore. Fecero assaporare italiano ai gas, il L. si ritagliò il ruolo di difensore di una causa persa, sostenendo che l'Italia fascista non ...
Leggi Tutto
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...