(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ad alta densità di popolazione e alla crescita del numero dei soggetti che avevano sviluppato una valida difesaimmunitaria.
Ai fini della descrizione dell’andamento epidemiologico della t. vanno considerati alcuni aspetti che forniscono, nel loro ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] . Comunque, salvo poche eccezioni, devono essere valutati anche i costi della scelta del partner.
Dimorfismo sessuale, ormoni, difesaimmunitaria e scelta del partner
Lo sviluppo di ornamenti maschili in molte specie animali è un fenomeno che dipende ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] genetico virale, sotto la pressione selettiva operata dal sistema immunitario dell'ospite. La continua selezione e comparsa di nuovi umano e veterinario. I farmaci antivirali rappresentano la prima difesa in caso di pandemia e in mancanza di una ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] che l'avevano inizialmente provocato, è l'iper-reattività del mastocita, una cellula di difesa deputata a mediare in prima linea le difeseimmunitarie. Da essa dipendono la liberazione di sostanze chimiche che provocano la trasudazione vasale di ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] evidenza da altri autori, di agire come organo di difesa dell'organismo in caso di tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare antigene stesso: Funzione di antigeni associati nella profilassi immunitaria e nella terapia delle infezioni, Bologna 1941.
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...