IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] che si abbiano i danni e i fastidi provocati dalle tradizionali profilassi passive con i sieri animali.
In tema di protezione immunitaria attiva, accanto a quelli classici, anch'essi potenziati e modificati, è stata messa a punto tutta una gamma di ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] . Questi batteri lattici vengono considerati capaci di interagire con la mucosa intestinale migliorandone la funzione di difesaimmunitaria e prevenendo possibili infezioni intestinali. Il presupposto perché ciò avvenga è che essi abbiano proprietà ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] popolazioni cellulari e causare la persistenza ed eventualmente l’esacerbazione del danno iniziale.
Il coinvolgimento del sistema di difesaimmunitario è dovuto al fatto che molti agenti patogeni causano necrosi e, d’altra parte, molti danni che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] 1866-1942), introdusse il concetto di sistema reticoloendoteliale, un 'organo diffuso' dalle molte funzioni, compresa la difesaimmunitaria, che include tutte le cellule fagocitarie dell'organismo.
Con il concetto di fagocitosi, il problema cellulare ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] ), pp. 217-221; Storia naturale dei tumori pigmentati, in Rassegna clinico-scientifica, XLII (1966), pp. 201-206; Indizi di difesaimmunitaria nei portatori di melanoma, in Boll. della Società medico-chirurgica bresciana, n.s., XXII [1968], pp. 11-22 ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] Il risultato di tale attività si evidenzia, nei Vertebrati superiori, con la produzione di pus. La presenza di difesaimmunitaria aspecifica si riscontra nella maggior parte degli Invertebrati a carico di celemociti o emociti presenti nell'idrolinfa ...
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CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] assenza la risposta perde di efficacia nel tempo. Sebbene i CTL rappresentino un fondamentale meccanismo di difesaimmunitaria da infezioni e da neoplasia, in alcune malattie virali essi divengono il principale meccanismo di distruzione tissutale ...
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NEF (sigla dell’ingl. NEgative Factor), proteina
Proteina virale regolatoria di HIV-1. Per mezzo di questa proteina il virus neutralizza la risposta immunitaria dell’ospite e riesce così a diffondersi. [...] NEF viene prodotta dal virus nelle fasi iniziali dell’infezione e modifica l’attività delle cellule che costituiscono la prima difesaimmunitaria (cellule dendritiche e linfociti K). ...
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difesa
In semeiologia medica, la contrattura riflessa dei muscoli addominali in corrispondenza di un processo infiammatorio acuto del cavo peritoneale (appendicite, ecc.). Riflesso di d. (o di automatismo [...] ecc.). Il complesso dei meccanismi di d. specifici e non specifici viene studiato nell’ambito della risposta immunitaria (➔ immunologia). ● In psicoanalisi, meccanismi di d., tutti quei comportamenti che allontanano le spinte pulsionali non accettate ...
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reticoloendoteliale (o reticoloistiocitario), sistema Complesso di elementi cellulari differenti (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali) e localizzati in diverse parti dell’organismo, che riveste [...] un’importanza considerevole nei processi di difesa ed eliminazione di cellule morte, detriti cellulari e sostanze estranee o nocive all’organismo, e nella regolazione della risposta immunitaria. Reticoloendoteliosi (o reticolosi) Processo morboso ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...