Delitto commesso da chi offende la reputazione altrui comunicando con più persone. La pena è aumentata se l’offesa è recata a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o a una sua rappresentazione, [...] la caduta del fascismo, al fine di ampliare la facoltà di critica, è stata reintrodotta la disciplina delle cause di giustificazione in materia di diffamazione che prevede il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero.
Se il delitto di ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] dir. proc. pen., 1984, 726 ss.
6 Per una ricognizione della manualistica sul punto sia consentito il rinvio a Gullo, A., Diffamazione, cit., 48, nota 130.
7 Angioni, F., Contenuto e funzioni del concetto di bene giuridico, Milano, 1983, 161 ss.
8 Un ...
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cybercrime
<sàibëkraim> s. ingl., usato in it. al masch. – Reato nel quale la condotta o l’oggetto materiale del crimine sono correlati a un sistema informatico o telematico, ovvero perpetrato [...] vengono commessi mediante l’uso di un computer e della rete: esempi comuni sono i reati di ingiuria e di diffamazione (che possono perfezionarsi anche attraverso la posta elettronica, le chat o un sito Internet), le molestie (perpetrate attraverso lo ...
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Delitto commesso da chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente, mediante comunicazione telegrafica o telefonica o con scritti o disegni diretti alla persona offesa. È punito con la reclusione [...] muore prima che sia decorso il termine per proporre querela, o se si tratta di offesa alla memoria di un defunto, possono proporre querela i prossimi congiunti, l’adottante e l’adottato.
Voci correlate
Delitto
Diffamazione
Dolo. Diritto penale ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a [...] reato può essere istantaneo (in cui il fatto tipico non si protrae nel tempo ma si esaurisce con l'offesa: es. la diffamazione), permanente (in cui per volontà dell'agente l'offesa si protrae nel tempo: es. sequestro di persona), abituale (per la cui ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] all’art. 596, co. 3, n. 1, c.p. (Manna, A., Il diritto di cronaca, di critica, di denuncia e la diffamazione, in Cass. pen., 2003, 3600 ss.; Mantovani, F., Fatto determinato, exceptio veritatis e libertà di manifestazione del pensiero, Milano, 1973 ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] diritto e dell’adempimento di un dovere, di cui all’art. 51 c.p. Con una prima pronuncia, in tema di diffamazione a mezzo stampa, la Suprema Corte è tornata a precisare i limiti del diritto di cronaca giudiziaria che, per avere efficacia scriminante ...
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Annullamento in Cassazione e statuizioni civili
Alessandro Diddi
L’art. 622 c.p.p. statuisce che la Corte di cassazione, nel caso in cui annulli le disposizioni o i capi riguardanti l’azione civile [...] n. 46, sia stato abrogato l’art. 577 c.p.p. che consentiva alla persona offesa per i reati di ingiuria e diffamazione che si fosse costituita parte civile di impugnare la sentenza anche a fini penali, il danneggiato che abbia esercitato nel processo ...
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Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] per talune fattispecie criminose non sono eliminabili le conseguenze dannose o pericolose (si pensi alle ipotesi di percosse, lesioni, diffamazione); di converso, in altre ipotesi di illecito manca il danno (si pensi ai reati senza vittima). La ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] art. 593]), quelli che attentano alla integrità morale (capo II, delitti contro l’onore: ingiuria [art. 594], diffamazione [art. 595]) e quelli che violano il diritto alla libertà individuale, intesa come il complesso delle condizioni necessarie allo ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....