Leone, Giovanni
Giurista e politico (Napoli 1908-Roma 2001). Prof. di procedura penale nell’univ. di Messina (1936), ha insegnato poi a Bari, a Napoli e, dal 1956, a Roma. L. esordì nell’attività politica [...] asseriva il coinvolgimento nello scandalo Lockheed (azienda aerospaziale USA che pagò tangenti per assicurarsi forniture all’aeronautica italiana). Successivamente i giornalisti che lo accusavano furono condannati per diffamazione dalla magistratura. ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] , davanti a una commissione d'inchiesta contro il gerarca R. Farinacci, fu da questo ingiustamente denunciato per diffamazione: caduta la proposta di licenziamento, non venne però accolta la sua richiesta di autodifesa in un procedimento disciplinare ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] quando come avvocato aveva partecipato alla difesa di Sebastiano Viscardi, gerente responsabile della Gazzetta d'Italia, che era stato querelato per diffamazione a mezzo della stampa da Nicotera allora ministro dell'Interno (cfr. Causa per ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] calvinismo, come provato non tanto dalla immatricolazione universitaria autografa del 20 maggio 1579, quanto da un processo per diffamazione ai danni del titolare di filosofia Antoine de la Faye, istruito contro di lui dal concistoro nell'agosto 1579 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Ordine degli avvocati di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] art. 593]), quelli che attentano alla integrità morale (capo II, delitti contro l’onore: ingiuria [art. 594], diffamazione [art. 595]) e quelli che violano il diritto alla libertà individuale, intesa come il complesso delle condizioni necessarie allo ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...]
Il sistema normativo vigente di Giorgio Spangher
Dalla non considerazione di colpevolezza ex art. 27, comma 2, cost. alla regola dell'oltre il ragionevole dubbio di Vincenzo Garofoli
Il reato di diffamazione a mezzo internet di Gianmichele Pavone ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Alla fine di aprile del 1970 Calabresì querelò Pio Baldelli, direttore responsabile di Lotta Continua, per falso e diffamazione. Nella querela a Lotta Continua, scrisse: «il sottoscritto […] non è mai stato collaboratore del giornale “La Giustizia ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] essere restituiti o devoluti in elemosine, e veniamo a conoscenza di altre disposizioni in materia di bottino di guerra, di diffamazione, di usura, di alterazione delle monete, di profitti commerciali e di simonia. La vendita di armi da guerra era ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....