SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ., l'emissione di elettroni (effetti fotoelettrico e termoionico), la differenzadipotenzialedi contatto (effetto soggetto un elettrone è quella dovuta alla sua immagine elettrica. L'energia potenziale è cioè di tipo coulombiano (−e2/4z, se z è la ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] elettrico a tempi diversi subiscono una differente deflessione e vengono quindi separati spazialmente. Quando si arriva però a tempi di 40 ps. L'elettrone continua poi a discendere la scala dipotenziali redox fino a un centro ferro-zolfo, detto Fx. ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] di temperatura e di pressione. I potenziali termici espressi in grandi calorie figurano nella colonna 3 della tabella su riportata. Come si vede, i valori differiscono assai poco fra loro, a differenzadi contatto elettrico; dalla quantità di corrente ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] 8000 Å) corrispondono all'intervallo di energia 70-35 kcal/mol. (3-1,5 eV).
Poiché le differenzedi energia tra i livelli molecolari potenzialeelettrico positivo della fibra e di conseguenza l'affinità del colorante; nel caso di coloranti dotati di ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] per esso, a differenzadi queste ultime, sono immaginabili di armi nucleari e poi di centrali nucleari per produrre energia termica o elettrica -, a un altro tipo di due ipotesi che, per la loro potenziale pericolosità, esigono per il futuro un' ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] loro (esiste, cioè, un ordine orientazionale), a differenzadi quanto accade in un liquido isotropo (I) ordinario. elettrico. La formazione di fasi SmC* è legata alla presenza di costituenti chirali e ha destato quindi molto interesse la scoperta di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] resistenza al fluido. Il concetto di tensione, introdotto per indicare il disequilibrio elettrico, ovvero la 'differenzadipotenziale', permetteva a Volta di spiegare la reazione relativamente forte delle cosce di rana, in quanto, sebbene la ...
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elettrocromatografia
elettrocromatografìa [Comp. dielettro- e cromatografia] [CHF] Metodo d'identificazione e di separazione di ioni organici e inorganici mediante cromatografia con un campo elettrico [...] carta, s'applica tra i due eletttrodi una differenzadipotenziale (2÷10 V a cm di distanza degli elettrodi); dopo un certo tempo gli con opportune tecniche, formandosi allora sulla striscia di carta una figura caratteristica che si chiama ...
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voltaico
voltàico [agg. (pl.m. -ci) Der. del nome di A. Volta] [EMG] Arco v.: lo stesso che arco elettrico. ◆ [CHF] Pila, o cella, v.: lo stesso che pila chimica. ◆ [EMG] [CHF] Serie v.: (a) ordinamento [...] dei metalli secondo il valore (con segno) della differenzadipotenziale per effetto Volta al contatto con un metallo di riferimento o con un elemento elettropositivo di riferimento (di solito l'idrogeno: v. Volta, effetto: VI 574 e); (b) locuz. ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] dalla differenza tra il potenziale ‛istantaneo' sentito dall'elettrone i-esimo (originato da tutti gli altri elettroni) e il suo valore medio g(ri). A questo potenziale repulsivo effettivo, a breve raggio d'azione, è stato dato il nome di ‛potenziale ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...