MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] sì che il M. nascesse cittadino francese), così come, a differenzadi gran parte dell’opinione pubblica ligure, non aveva visto male religioso della politica e il potenzialedi libertà collettiva racchiuso nel principio di nazionalità: tesi, queste, ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] di neutralità.
Il F. non si fece coinvolgere, a differenzadi altri esponenti della sua casata, nelle vicende connesse con il colpo di del Comune di Genova quanto potesse essere pericolosa l'esistenza di uno "Stato" potenzialmente ostile alla ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] fra le milizie di C. e le bande arabe, che aprì l'azione, e l'amichevole intesa, che la concluse. A differenzadi quanto si è per ordine dei "Romani proceres" timorosi del pericolo potenziale rappresentato dal grande numero dei prigionieri arabi. L' ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] di grande rilievo. La considerava un potenziale motore dello sviluppo economico (non solo agricolo) del Regno capace di attrarre anche la borghesia imprenditoriale provinciale. Didi Valerio, contrario anche all’alleanza di Crimea, a differenzadi ...
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NAZZARO, Felice
Alessandra Lombardi
– Nacque a Torino il 4 dicembre 1881 da Biagio e da Irene Bracco.
Iniziò a lavorare giovanissimo nel negozio di legna e carbone gestito dal padre; appena quindicenne [...] , Vicenza, Padova, con una media di 25 km/h. Si delineava fin da allora la differenzadi guida tra i due giovani destinati a Ma la tattica di Nazzaro, attento a non sforzare la vettura in avvio in modo da poterne sfruttare il potenziale verso la fine ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] della macchina dallo studio delle distribuzioni dipotenziale elettrico o di campo magnetico prodotti da elettrodi di forme non usuali, fino all’elaborazione di una teoria generale dell’iniezione di particelle cariche in macchine acceleratrici. Le ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] deciso dalla Banca d’Inghilterra nell’aprile 1925, ma avvertita, correttamente, come un fattore dipotenziale indebolimento della competitività delle imprese e, quindi, di deterioramento dei debiti contratti con le banche nella precedente fase ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] e di altri fattori, quali la distribuzione della radiazione solare, le caratteristiche della ionosfera, il potenziale elettrico essi fossero innescati da celle convettive prodotte dalla differenzadi temperatura tra il mare e le numerose piccole ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e nei mestieri come soggetto esclusivo o come potenziale monopolista. Le condizioni materiali per il progresso del erano troppo differenti perché fosse pensabile di realizzare un'unificazione che andava oltre il semplice scambio di personale ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e deviare il potenziale bellico europeo contro i Turchi.
Nonostante i numerosi tentativi francesi di togliere l' criticamente nei confronti della sopravvalutazione del rapporto di fede personale. La differenza tra la fede infusa come grazia concessa ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...