Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] S è data dall'integrale lungo il cammino della differenza T - V, dove T è l'energia cinetica classica e V è l'energia potenziale classica della particella.
L'eleganza dell'approccio di Feynman alla meccanica quantistica risiede nella straordinaria ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] del titanio in soluzioni di acido cloridrico. A differenza della protezione catodica, la protezione anodica è realizzata con uno speciale alimentatore, detto potenziostato, in grado di mantenere costante il potenziale del metallo.
Monitoraggio della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] la 'funzione perturbatrice' (secondo la denominazione di Laplace), ossia una funzione potenziale da cui è possibile ricavare, per derivazione parziale, le forze perturbative lungo differenti direzioni. Nella sua memoria del 1774 ‒ vincitrice ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] quantizzato. ◆ [FSD] Parametri a c. zero: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 40 d. ◆ [GFS] Potenzialedi c. anomalo: il potenziale risultante dalla differenza tra il potenziale della gravità terrestre e quelli del c. normale della gravità: v ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] potenziale è assunto come potenziale nullo o di riferimento e che in genere è la struttura metallica di v. fluidodinamica relativistica: II 659 b. ◆ [FNC] Difetto di m.: la differenza tra la somma delle m. dei nucleoni costituenti un dato nucleo ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] : IV 574 f. ◆ [TRM] E. libera: la parte dell'e. di un sistema termodinamico che è suscettibile di essere trasformata in lavoro, pari alla differenza tra l'e. interna e l'e. legata: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 574 f. ◆ [CHF] E. libera ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] differenza tra il tempo solare vero e il tempo solare medio: → tempo. ◆ [ANM] E. determinante: e. che interviene nella risoluzione didi misura, sistemi di: VI 406 b. ◆ [MCC] E. pura: v. meccanica classica: III 682 a. ◆ [MCQ] E. radiale: v. potenziale ...
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estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] , pari alla differenza tra l'energia del livello di Fermi del metallo o semiconduttore e l'energia competente all'elettrone fuori da questo (a rigore, a distanza infinita). La considerazione di essa, o dell'equivalente potenzialedi e. (il ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] conduttore (che va evitato perché, per es., i due circuiti sono a un potenziale elettrico statico differente). ◆ [MTR] [EMG] T. di misura: servono per eseguire misurazioni voltmetriche o amperometriche in impianti a corrente alternata allorché ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] non dipende più neppure dalla traiettoria ma soltanto dalle posizioni iniziale e finale di P, risultando uguale alla differenza fra i valori che il potenziale della forza assume per le posizioni anzidette, e in partic. nullo per una traiettoria ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...