Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] di miocardio ordinario dei ventricoli e, di conseguenza, una contrazione muscolare ben coordinata. Le variazioni dipotenziale quelli che hanno luogo nella metà sinistra. Le maggiori differenze riguardano i valori pressori, che sono assai più bassi ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] motoria
L’idea che il sistema motorio generi atti motori potenziali osservando quelli compiuti da altri ha avuto un ulteriore ’ in quanto non richiedono, a differenzadi questi ultimi, l’osservazione di un’interazione tra un effettore biologico e ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] la sua tecnica di caccia preferita, quando si accorge che nei dintorni compare una preda potenziale, consiste nel mantenere uditiva. Il suono isolato presenta già delle differenzedi intensità e di altezza tonale. Ogni singolo strumento (ivi compresa ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] . Ovviamente, quanto maggiore è la diffusione di un fattore di rischio, tanto prevalente è la potenziale riduzione di eventi ottenibile con la sua rimozione (e viceversa).
Oltre che come differenza, la relazione fra incidenze può anche essere ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] potenziale riproduttivo degli individui che la compongono, cioè dal numero di organismi, a loro volta in grado di si manifesta in quadri clinici vari e, tipicamente, in una forte differenzadi peso alla nascita tra i due gemelli, che si presentano in ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Uniti effettivamente svilupparono un potenziale offensivo batteriologico a scopo 'difensivo' durante la guerra di Corea, in collaborazione innanzitutto, le eliche complementari del suo DNA, a differenzadi tutti i DNA noti fino a quel momento, ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] per questo la RMN è uno strumento di indagine fisiopatologica dal potenziale enorme. Spesso si utilizza l’espressione molecola in esame, che si oppone al campo B0. Questa differenzadi frequenza viene misurata in parti per milione (ppm).
Lo spettro ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] anioni, la cui attività è dipendente dal potenziale elettrico, VDAC (Voltage dependent anion channel), di un gradiente protonico di duplice natura: elettrica, in quanto il protone è carico positivamente, e chimica, in quanto si genera differenzadi ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] con modalità differenti a seconda del tipo di studio. In generale, tuttavia, si parla per semplicità di confronti tra soggetti 'cosiddetti' esposti e soggetti 'cosiddetti' non esposti, in relazione alla presenza di un fattore potenzialmente favorente ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] a livello delle cellule gangliari retiniche che, a differenza dei fotocettori, sono veri e propri neuroni. Il potenzialedi recettore si propaga fino alla zona di formazione del potenziale d'azione sulla base delle caratteristiche fisiche della ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...