FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] di neutralità.
Il F. non si fece coinvolgere, a differenzadi altri esponenti della sua casata, nelle vicende connesse con il colpo di del Comune di Genova quanto potesse essere pericolosa l'esistenza di uno "Stato" potenzialmente ostile alla ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] fra le milizie di C. e le bande arabe, che aprì l'azione, e l'amichevole intesa, che la concluse. A differenzadi quanto si è per ordine dei "Romani proceres" timorosi del pericolo potenziale rappresentato dal grande numero dei prigionieri arabi. L' ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e nei mestieri come soggetto esclusivo o come potenziale monopolista. Le condizioni materiali per il progresso del erano troppo differenti perché fosse pensabile di realizzare un'unificazione che andava oltre il semplice scambio di personale ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] un po' rozzo di modi, lei "coltissima" (Barrili, p. 12) - fu enfatizzata dai differenti punti di vista politici, , con alcuni componimenti di scuola, un precoce interesse per la poesia di cui già intravedeva il potenziale pedagogico; presto avrebbe ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] differenza degli altri appartenenti della famiglia, il C. non manca di risentire, pure nelle prospettive culturali, di il legame che si intravvede fra "crisi" religiosa e potenziale rovesciamento di ruoli economici fra gli Stati europei. Ma il suo " ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] nella carica di rettore di Benevento, conferitagli nel 1128 da Onorio II dopo l'assassinio del precedente rettore, Guglielmo, avvenuto nello stesso anno. Nonostante la potenziale ostilità dell'ambiente cittadino, a differenza del suo predecessore ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...