SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] costo degli intagli a fronte di una crescente diffusione del s., gli anelli sigillari cedettero il posto a tipari del tutto differenti, non più montati ad anello, ma da portarsi appesi alla cintura o al collo tramite una catenella; se l'uso degli ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] da una neomenia alla successiva; ogni 2-3 anni l'ultimo mese (Adar) doveva essere ripetuto in modo da evitare una forte differenza tra il calendario e le stagioni dell'anno.
I metodi di datazione con gli anni di regno continuarono ad essere impiegati ...
Leggi Tutto
MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] periferia del mondo merovingio.L'agemina - arte di intarsiare o placcare metalli su di un supporto costituito da un metallo differente - conobbe in Gallia un grande sviluppo a partire dalla fine del sec. 6°, senza dubbio sotto l'impulso di artigiani ...
Leggi Tutto
DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] -63 a. C.), la cui opera servì di base al catalogo delle piante di D.; l'altro, che presenta qualche minima differenza, ad esempio nella capigliatura, che qui è più corta e non copre l'incipiente calvizie frontale, è indicato appunto come Dioscuride ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] teste alate dei cherubini che incorniciano in alto e in basso le nicchie dei coretti medesimi. Notevole è anche la differenza nell’uso dei marmi: laddove Domenico Fontana tende a dissolvere, con la decorazione a marmi colorati, la valenza tettonica ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] concorse al premio Ussi, a Firenze, con Terra tosca. Ancora monotipi presentò alla I Biennale romana del 1921: a differenza del fratello, attivamente partecipe al dibattito culturale di quegli anni, Romeo andò perfezionando la propria tecnica in una ...
Leggi Tutto
BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] civiltà. Si contano una ventina di nuraghi (v.) sia di tipo semplice che di tipo complesso, di struttura ed età differenti. Si hanno notizie di trovamenti e sono stati eseguiti scavi che hanno messo in luce resti di edifici di abitazione e tombe, di ...
Leggi Tutto
BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] il 16 agosto 1898 a proposito della cappella del castello di Lagopesole e del suo impianto planimetrico dove, a differenza di quanto aveva notato nel saggio citato su I monumenti medievali della Regione del Vulture e di quanto avrebbe successivamente ...
Leggi Tutto
ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] . Se è indiscutibile la coincidenza planimetrica, non si può negare che esiste fra l'αὐλή e l'a. una differenza e di alzato e di funzione che riguarda proprio le caratteristiche dell'ambiente. Maggiore attendibilità presenta questa teoria quando ...
Leggi Tutto
EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] che ne impedisce la fuoruscita. Su questa si disegnava col gesso la figurazione che veniva eseguita componendo le tessere.
La differenza tra l'e. e la comune decorazione in mosaico consiste nel fatto che il primo, generalmente in tessere minute e ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....