Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] con fornici fiancheggiati da semicolonne ioniche alternate a specchi di parete con porte e cartelli.
La sesta terrazza, a differenza delle precedenti, ha una profondità considerevole, ed è circondata, sul fondo e sui fianchi, da un doppio portico ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] 'attività episodica: nel corso di circa un ventennio illustrò opere di G.P. Lucini, Corra, Settimelli e M. Carli.
A differenza del fratello, nel periodo tra le due guerre mondiali il G. non abbandonò il futurismo, seguendo quegli esponenti del gruppo ...
Leggi Tutto
Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] ha esattamente lo stesso schema del tempio di Artemide, le stesse dimensioni e la stessa facciata verso il portico con la differenza che la divisione in tre parti non è qui realizzata con colonne ma mediante muri attraversati da porte. Anche nel ...
Leggi Tutto
GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] 1313 da Marco Romano, come è stato dimostrato da Previtali (1983). Tali sculture rivelano peraltro una sensibile differenza tecnica e culturale nelle più sicure e moderne posture gotiche, nelle caratteristiche vivacemente ritrattistiche, nei tipici ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] sardonica e l'agata fasciata, che tuttavia diventano, almeno le due ultime, in fase più tarda, più comuni. Ed una ulteriore differenza notiamo nelle iscrizioni, che compaiono solo negli s. migliori e di età più antica e che ci rendono ora il nome del ...
Leggi Tutto
INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] superiore.
Commissionato da fra Francesco Sansone Sanseri da Siena, il coro impegnò l'I. per circa un decennio. A differenza di quanto eseguito nei lavori precedenti, oltre alla vastità dell'opera, consistente di 102 stalli, il maestro affrontava qui ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] dignità al ruolo di E. come continuatore della bottega di Giovanni Santi, ma che soprattutto potrebbe spiegare la sensibile differenza qualitativa e stilistica tra l'Angelo del Louvre e l'Angelo di Brescia, di sicura autografia raffaellesca.
Fonti e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] fisionomia marcata, nel suo linguaggio formale F. non si rifece né a Nino Pisano né a Jacopo della Quercia e, a differenza di quest'ultimo, non fu un innovatore. Per questo, nell'epoca del passaggio al Rinascimento, rimase un maestro tardogotico. F ...
Leggi Tutto
CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] testi al fine di ricostituire la loro biblioteca distrutta nel 1195, quando i saraceni devastarono il monastero.A differenza della maggior parte delle abbazie dell'Ordine, C., come Cîteaux, rimase fedele allo statuto che imponeva la monocromia ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] pittura. Luciano (Kron., 10) dice che, presso i pittori, il dio ha l'aria decrepita; il che potrebbe interpretarsi come differenza fondamentale tra le immagini dipinte e quelle plastiche di S., anche per il fatto che nelle sculture che noi conosciamo ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....