CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] più correntementi usati in arabo per designare la c. sono bayt e dār, il cui significato etimologicamente esprime concetti spaziali differenti. La prima parola, da una radice semitica riferita sia alla dimora o tenda dei nomadi sia alla c. dei ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] impianti di b., destinati rispettivamente all'abate, ai monaci, ai novizi e ai malati. Il b. dei monaci, a differenza di quello degli infermi e dei novizi, è direttamente collegato al dormitorio e, rispetto alle altre analoghe strutture, appare come ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di Giacobbe, li raffigurano nel costume iranico attribuito al personale di corte o del tempio, sottolineando la differenza dalle vesti drappeggiate che le stesse pitture di Dura riservano ai patriarchi.
Il tardo giudaismo fu fortemente interessato ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] o le case H, L e O di Korakou), quello a pianta complessa. In quest'ultimo gruppo, con vani disposti lungo assi differenti, rientrano ad esempio le Panayia Houses di Micene, la Casa 49 di Tirinto o quella P di Korakou. Un tipo peculiare di pianta ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] senese Mariano Taccola, il quale riferisce un discorso del B. sui lavori di deviazione di fiumi (Prager-Scaglia, 1970). A differenza dell'Alberti, il B. non era propenso a codificare o a formulare le sue teorie per iscritto: anzi, preferiva non ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ᾠδεῖον; e l'odèion di Erode Attico, così chiamato da Pausania (vii, 20, 3), è un edificio teatrale. La differenza essenziale col t. stava nella copertura quasi completa mediante un tetto; in età romana il termine equivalente è theatrum (si veda ...
Leggi Tutto
BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] gli altri manoscritti medievali didatticoscientifici, cosmologici, astronomici o medici, che di fatto si svilupparono per vie proprie.A differenza di ciò che si verifica nel caso del Physiologus, nei b. è possibile stabilire con relativa chiarezza il ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] del bel signore al suo fianco. Non si tratta, beninteso, di una lezione di canto, o di un trio vocale: la differenza d'età fra i tre protagonisti spiega assai chiaramente che la musica in questione non è momento d'esecuzione tecnico-artistica ma ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] ).
La città tipica dell'Italia nei tempi storici, come la vediamo a Pompei e ad Ostia repubblicana - aveva due tradizioni differenti di architettura, e cioè da un lato case ad atrio ed altre case signorili con cortili interni e facciate chiuse; dall ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] non appare più così decisa e la testa si gira con energia verso destra. Qui sono evidenti le fondamentali differenze che distinguono la concezione della creazione plastica classica da quella medievale. Oltre al fatto che le proporzioni del corpo ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....