DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] specialmente nella chiusura ed ostilità del nostro ai valori della cultura moderna, sebbene fosse stato allievo del De Sanctis. A differenza dell'Albertario manca nel De Felice, forse per la sua origine nobiliare e per la mentalità del ceto dal quale ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] all'osservanza del culto cattolico. Se qualche volta andava a messa era solo per testimoniare pubblicamente la propria differenza con fessionale: ostentava infatti "disprezzo" nei confronti della credenza nella presenza reale della carne e del sangue ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] dell'esclusione dei vini napoletani e lanciò la sfida: "Voglio fa' veni' Bacco a Posileco e le voglio fa' vede' che differenza nc'è tra li vini nuostri e li pisciazzielle de Toscana". L'episodio, ricordato dal Redi nelle note alla terza edizione del ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] il D., così come molti dei funzionari della burocrazia medicea, non apparteneva a una famiglia di cittadini fiorentini, né a differenza di altri "forestieri" a cui fu concessa la cittadinanza per "grazia" del principe, la conseguì mai.
Dopo essersi ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] ,G. P. da Birago e i corali miniati dell'antica cattedr. di Brescia, in La Critica d'arte, III [1938], pp. 144-149).
La differenza di stile tra i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] " (svolti all'interno della città, di solito da membri delle magistrature collegiali che componevano il governo centrale; a differenza dei primi, questi incarichi erano per lo più a carattere gratuito, ma erano ugualmente ambiti dai cittadini per l ...
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Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] ritorno in Spagna e da quel momento al giorno della sua morte lasciò molto raramente la Penisola Iberica. A differenza del padre Carlo V, cresciuto tra la nobiltà fiamminga, Filippo rivendicò il carattere fortemente ispanico della sua personalità e ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] figli, mutando l’equilibrio fisio-simbolico della donna, ne cambia l’identità e con questa il sesso.
Più spesso la differenza sessuale è concepita in termini di asimmetria e gerarchia, in cui il sesso maschile (anche attraverso l’elaborazione di miti ...
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Filosofo scozzese (n. Glasgow 1929). Docente in numerosi atenei, si è occupato principalmente di filosofia morale e politica, di storia della filosofia e di teologia; ha approfondito in particolare il [...] storico-sociali in cui esse sorgono, avanzando argomenti a favore di un'etica "comunitaria" che, a differenza dei modelli astratti elaborati dall'utilitarismo e dal neocontrattualismo, individua i principi eticamente rilevanti nella concreta comunità ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, fra l'altro, dalle epigrafi da lui composte: ché, a differenza del Giordani, del Muzzi e di molti altri puristi, egli fu ostile all'epigrafia in volgare), con particolare predilezione l'italiano ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....