FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] fase del concilio fu giustificata da una lettera indirizzata ai legati dallo stesso duca Carlo II, il quale, a differenza di quanto farà Emanuele Filiberto nel 1562-63, non manifestò alcun interesse verso l'assise conciliare, preoccupato com'era ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] il suo stile di canto, tuttavia egli fa notare che la naturale qualità della voce e l'abilità dell'A. influirono notevolmente sulla differenza di stile vocale usato da Händel per l'opera e per la chiesa.
Ritornato nel 1738 a Dresda, con uno stipendio ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] , suo buon amico (Ortes ci riferisce che il Grandi "solea frequentemente conversare" nella casa del G.), ma, a differenza del Grandi, il G. non dovette essere pienamente in grado di coglierne l'impalcatura matematica, tanto da ritenerla conciliabile ...
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CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] il titolo di dominus e in particolare quelli in cui compaiono anche i fratelli: costoro, e perfino il padre defunto, a differenza di C. sono indicati come dottori.
Rientrò a Bologna almeno nella seconda metà del 1278, dato che il 16 ottobre di ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] al C., più che agli altri, premesse di dar vita ad un giornale a carattere filologico-letterario. Nel suo parere, a differenza soprattutto del Taparelli, il C. poco o nulla si preoccupa di dare contenuto ideologico e sapore moderno al nuovo giornale ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] il fratello maggiore Ranieri, il rappresentante di più notevole spicco. Tra i due fratelli esisteva probabilmente una grande differenza d'età: Ranieri si trovava nell'Impero bizantino negli ultimi anni del sec. XII. Nel settembre 1194 l'imperatore ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] nella sua Prattica di musica (prima parte, Venezia 1592, G. Polo; seconda parte, Venezia 1622, A. Vincenti). A differenza dello Zacconi, le cui diminuzioni consistevano specialmente di crome, casualmente di semicrome, il B. impiega, come il Bassano e ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] i dati dalla lettura di un anemometro posto sulla torre dell'osservatorio di Padova a 50 m dal suolo.
In Differenza di longitudine fra Padova (Specola astronomica) e Roma (Monte Mario) osservata nell'agosto 1906, pubblicato, in collaborazione con A ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] muratori e ingegnere del Comune di Bologna, egli non sembra avere la stessa cultura del fratello e del nipote: a differenza di essi appare infatti ancora legato ad una manualità medioevale, dalla quale non seppe (o non volle) staccarsi, forse senza ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] radicale dei «lumi», rappresentata dal materialismo di d’Holbach, e dalla posizione contrattualista di J.J. Rousseau. A differenza di quest’ultimo, egli fu incapace di aperture prospettiche di impronta democratica, e come Montesquieu rimase piuttosto ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....