Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] (introduzione all’Antidotum in Facium, a cura di M. Regoliosi, 1981, p. XXXIII). Segno evidente della consapevolezza metodologica di Valla, a differenza del suo avversario, nell’affezione allo scontro polemico e ad accentuare i termini delle contese. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di radiazioni elettromagnetiche ed è in competizione, come strumento per a. elementare, con la spettroscopia del visibile, con la differenza che in questo caso l’energia applicata è molto più alta e ciò genera transizioni degli elettroni dei gusci ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] secolo, ha indotto comunque a una revisione critica delle rigide categorie che convenzionalmente definiscono e cristallizzano la differenza maschio/femmina, pervenendo a un'accezione più fluida e dinamica che consente di pensare la variabilità. Dalla ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] . La posizione scettica, svolta anche con l'assiduo paragone tra uomo e animale al fine di estinguere tra i due ordini ogni differenza radicale, si congiunge in M. a un cauto fideismo, in quanto Dio solo è riconosciuto capace di indicare all'uomo la ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] Le mariage de plaisir (2016; trad. it. 2016), in cui lo scrittore affronta i temi dell’integrazione e della differenza; Le terrorisme expliqué à nos enfants (2017; trad. it. 2017), densa riflessione sullo scontro tra civiltà in atto nel mondo ...
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Cantautrice italiana (n. Siena 1954). Artista provocatoria e trasgressiva, ironica e sentimentale, N. è conosciuta come la più grande interprete femminile del rock italiano.
Ha studiato pianoforte al [...] lavori più recenti vanno segnalati Io e te (2011), Inno (2013), Hitalia (2014), HitStory (2015), Amore gigante (2017), La differenza (2019) e Sei nel l'anima (2024). Nel 2016 la cantautrice ha pubblicato il testo autobiografico Cazzi miei, da cui nel ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] des esclavages (2007) e il più recente Philosophie de la relation. Poésie en étendue (2009), dove - come unica forma possibile di rispetto delle alterità - G. oppone ai concetti di universalità e omologazione quelli di differenza e pluralismo. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] sferzanti rinviavano anche alla età giovanile del C.; a differenza di gran parte degli altri militanti, la sua adesione concludeva: "Il Congresso dichiara che non esiste alcuna differenza tra i diversi partiti quando essi perseguono un programma ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] partito; ma una incarnazione più alta dello stesso spirito è l'unità superiore che contiene in sé e domina tutte le differenze") e cioè lo "Stato politico per eccellenza, la politica dell'età moderna". In questa ottica gli articoli del D. degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] da parte di uomini e donne che, varcando la soglia dell’istituto, recano in mano oggetti diversi e ne escono con valute differenti rispetto a quelle in uso fra Medioevo ed età moderna. Molto se non tutto è cambiato intorno all’istituto, e anche all ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....