Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] da Lili Darvas e Mari Törőcsik, entrambe premiate a Cannes con una menzione speciale della giuria), sottolineando la differenza tra le due epoche in cui sono cresciute e mettendo in risalto l'assenza della figura maschile, rispettivamente il ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] quella dell'altro ospedale fiorentino di S. Giovanni di Dio, oscillante attorno al 7%. Per l'anonimo recensore la differenza era spiegabile soltanto in parte con la maggiore gravità delle malattie curate nel primo ospedale, e riteneva determinante il ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] delle società arcaiche ‒ dove la cosa e la sua immagine sono forme diverse del medesimo spirito vitale ‒ con una differenza sostanziale dovuta al fatto che la nuova società attribuisce alle cose la qualità dell'immagine.
La problematica dell'immagine ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] 1168 il vescovo di Werden Ermanno, legato imperiale, tenne alla sua presenza un placito nel palazzo vescovile. A differenza di quanto avveniva in altre città, tuttavia, il vescovo di Modena non rappresentò mai direttamente il potere imperiale, in ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] dal vescovo di Sulmona Pompeo Zambeccari. Il Cacciaguerra in una lettera testimoniò della purezza di intenzioni in questa scelta che, a differenza di quella dell'estate 1543, era serena e responsabile.
Ultima opera del B. di cui si abbia notizia è la ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] è quella tipica della maschera: il volto di V. si trasforma con smorfie ed espressioni esagerate, ma, a differenza di ciò che succede spesso alle maschere, che tendono a cristallizzarsi senza mutare, Fantozzi, inesorabilmente, invecchia: da Fantozzi ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] della facoltà teologica si negava tale primato, non si erano compromessi il B. e il domenicano p. Sua. Comunque, a differenza di quest'ultimo, che per la sua intransigenza fu allontanato dall'università, il B., per la sua moderazione e dottrina ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] , il cavalleresco nel fantastico; ma il lavoro acquista la sua reale vitalità soltanto attraverso la musica di Mozart. A differenza delle Nozze di Figaro, in cui la commedia quasi affoga nella musica, personaggi e azione risaltano in una plastica cui ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] ), cercando di prescindere da ogni riserva di ordine morale.
Religione
L. Chiesa Comunità religiosa protestante che, a differenza della Chiesa nazionale, si rifiuta di ammettere qualsiasi rapporto con lo Stato: si riserva di determinare la propria ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] , principio di vita); tale spiritus è anche principio di sensibilità, sicché tutti gli esseri sentono: non c'è più differenza sostanziale tra organico e inorganico, ma una scalarità, un sentire più e meno. Il conoscere intellettivo non solo è legato ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....