GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Veronica della Galleria Laurina (Papi, 1995, pp. 129-134; Riedl, A. della G., pp. 54 s. n. 254). Alle volte la differenza stilistica tra padre e figlio si fa minima; e questo giustifica l'esistenza di incertezze circa l'esatta paternità di alcune ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , la frontiera che egli rivendicava per l'Italia doveva comprendere solo i territori abitati da popolazioni italiane Ma a differenza di Bissolati e di Salvemini, che già nel corso della campagna interventista si preoccupavano di stabilire le distanze ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] della Trinità, là dove si sa che gli Orientali, in grande maggioranza, professavano tre ipostasi trinitarie, e la differenza tra le due impostazioni dottrinali era sostanziale. Quindi, anche a livello di dottrina il concilio non ebbe altro esito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] del ‘mussolinismo’ per comprendere la dinamica del movimento fascista e poi del regime; e) il fatto che il fascismo, a differenza di quanto a lungo affermato, aveva avuto una sua cultura e una sua ideologia, entrambe meritevoli di studio; f) il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] amichevoli e solidali, benché non si nascondesse gli elementi di distinzione e di differenza nel rispettivo modo di affrontare il ‘mestiere di storico’: distinzione e differenza che però trovavano un fondo comune, al di là dei pur importanti aspetti ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] fascista in Etiopia: la ricostruzione del massacro di Debra Libanòs, in Studi piacentini, 1997, n. 21, pp. 70-128).
A differenza di altri massacri - dei quali in seguito il G. cercò di scaricare la colpa su Mussolini e Lessona, o su alcuni suoi ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] anche del divario fra il suo patrimonio e quello del fratello Girolamo nel 1599 (126.000 contro 270.000 scudi: una differenza che il maggior impegno del primo rispetto al secondo nelle accomandite che abbiamo elencato non basta a spiegare) v'è da ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di maggiore spicco sulla scena artistica del Rinascimento non solo fiorentino: il Perugino, il Botticelli, Leonardo. Ma a differenza di questi egli rimase sempre fedele alla bottega - quella stessa che era già stata di Michelozzo e di Donatello ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] , di là dai corsi seguiti in Accademia. Il professore Ferdinando Brambilla gli suggerì il nome di Pio Sanquirico che, a differenza di Puricelli, lo sollecitò alla studio della natura e alla pratica della pittura di paesaggio en plein air. Del 1887 è ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] vino, suscitando notevoli proteste.
Come luogotenente, il D. dovette occuparsi frequentemente anche di questioni ecclesiastiche. A differenza di molti nobili goriziani, non esclusi alcuni suoi parenti, che dagli anni '60 cominciarono a simpatizzare ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....