AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] ,di G. Savary (ultima edizione: Copenaghen 1755), e per trattare anche della legislazione marittima d'Europa, a differenza del Savary che prendeva in esame soltanto quella francese. Ne risultò un grande repertorio aggiornatissimo, e informatissimo ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] il Leggendario, anche se con qualche scorrettezza. Il ms. di York del secolo XV, pur essendo incompleto, riporta, a differenza di quello vaticano, le ultime sette biografie. Il manoscritto della Biblioteca di S. Domenico di Bologna, di cui dava ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] seguiti per ottenere una traduzione fedele al testo, ma nello stesso tempo non priva di una certa eleganza, a differenza di alcuni traduttori troppo vincolati da un ossequio quasi "superstizioso" verso l'originale, che detta loro versi spesso senza ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] , alla morte di mons. Sattoli, vescovo di Frascati, venne nominato suo successore (27 novembre). La diocesi frascatana offriva, a differenza della sabina, un campo d'azione più ristretto e una organizzazione degli uffici e della curia più agile e ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] (Abbate, 1992, p. 19) soltanto la figura del defunto e, pur con qualche dubbio residuo relativo alla sensibile differenza rispetto alle altre Virtù realizzate dallo scultore, quella della Prudenza.
È possibile altresì che, sempre nel corso degli anni ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] sembrò nel 1521 l'acquisto della contea di Troia, che Carlo V gli concesse per la metà del suo valore reale, donandogli la differenza in compenso dei servizi prestati alla causa spagnola in pace e in guerra. Ottenuto il 22 febbr. 1522 l'assenso regio ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] alle prime storie protestanti dei testimoni della vera fede e fu ripresa a metà del Settecento dal Gerdes. A differenza delle fonti documentarie, egli fornì un'elencazione ampia degli argomenti teologici affrontati dal C.: nella prima predica questi ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] e le cagioni" attraverso le parole del soggetto studiato, l'esame del suo costume anche ricorrendo a "conietture". A differenza di alcuni che consigliano allo storico l'astensione da ogni giudizio, il M. invita a pronunciare biasimi o lodi, sempre ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] modo per vivere a Venezia. Nel terzo componimento ("Ventura, i' sento di quella panatica") si fa ancora riferimento alla differenza tra i costumi veneziani e quelli fiorentini: i Veneziani vengono definiti gente pazza che segue il vizio e perseguita ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] l'imprigionamento insieme col cugino Iseppo e ad altri membri di stimate famiglie aristocratiche vicentine.
Tuttavia a differenza di Iseppo, probabilmente di ben diversa levatura morale ed intellettuale, il D. negli anni seguenti scompare dalla ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....