Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] è la certezza che Dio riguardi come giusto chi non lo è, che tenga come santo chi è ancora e solo peccatore. A differenza della concezione scolastica, la g. non è una realtà concreta inerente all’uomo, ma è la giustizia di Dio che viene fatta propria ...
Leggi Tutto
Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] Diritto costituzionale), quindi, la grazia non ha una portata generale, ma è un provvedimento individuale, anche se, al pari dei primi due, ha origini storiche antichissime, essendo strettamente collegata ...
Leggi Tutto
Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] spontaneamente nella società, la legge è un atto volontario, caratterizzato dalla innovatività, dalla generalità e dall’astrattezza, cioè dal fatto che essa modifichi l’ordinamento giuridico rispetto al ...
Leggi Tutto
Momento del tempo al cui sopraggiungere si produce (termine iniziale) o si esaurisce (termine finale) un effetto giuridico.
Termine nel negozio giuridico. - A differenza della condizione, la sopravvenienza [...] del termine è futura, ma certa. Il termine può essere indicato o in modo diretto con riferimento a un giorno preciso del calendario o in modo indiretto con riferimento a una circostanza futura (per es., ...
Leggi Tutto
Provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, atto ad estinguere la pena a carico di un determinato soggetto (Estinzione del reato e delle pene).
A differenza dell’amnistia e dell’indulto, [...] la grazia non ha una portata generale, ma è un provvedimento individuale; ha origini storiche antichissime, risalenti all’epoca monarchica, quando la giustizia era amministrata in nome del sovrano, che ...
Leggi Tutto
NOBILTÀ (XXIV, p. 869)
La costituzione italiana 1948 dispone espressamente (dichiarazione XIV delle disposizioni transitorie e finali) che i titoli nobiliari non sono riconosciuti, ma essa stabilisce [...] una differenza tra i titoli nobiliari anteriori al fascismo e quelli successivi, disponendo che i predicati di quelli anteriori al 28 ottobre 1922 potranno valere come parte integrante del nome. Quanto all'Ordine Mauriziano la disposizione citata ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Il significato di legittimazione processuale è dibattuto. Secondo parte della dottrina, è un sinonimo di capacità processuale; altri la plasmano sulla legittimazione ad agire [...] giudizio e di compiere gli atti del processo. Ed ovviamente risulta evidente l’ulteriore, ed ancora più marcata, differenza tra la legittimazione processuale e la legittimazione ad agire (v. supra, § 1).
Tale ricostruzione appare anche coerente ...
Leggi Tutto
Diritto
È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme ai regolamenti e alle decisioni (Regolamenti. Diritto dell’Unione Europea, Decisioni. Diritto dell’Unione Europea). A differenza [...] dei regolamenti, le d. si rivolgono esclusivamente agli Stati membri (non a persone fisiche e giuridiche) e non sono immediatamente applicabili negli ordinamenti giuridici interni, ma vincolano gli ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nella valle del Po e nel Veneto. Riguardo al rapporto fra altimetria e indice cefalico, il Livi credette di poter asserire una differenza fra nord e sud, nel senso che nel nord la zona altimetrica sita sopra i 400 metri sul livello del mare avrebbe ...
Leggi Tutto
Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] v. dei beni e servizi intermedi provenienti da altre imprese e consumati dalla stessa impresa in un periodo dato: tale differenza può essere calcolata al costo dei fattori o ai prezzi di mercato; nel primo caso il v. aggiunto è calcolato sottraendo ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....