CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] a Perugia nel 1326 o nel 1330-33, quando Cino fu chiamato ad insegnare in quello Studio, tanto più che, a differenza delle altre copie del consilium, che recano nel testo "Andreas; Ciaffi de Pisa", il ms. Vat. lat. 8069riferisce "Andreas Ciaffi de ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] prospettiva giuridica della sua Summa de casibus poenitentiae, composta tra il 1222 e il 1230, segnò infatti la differenza radicale con i libri penitenziali dell’Alto Medioevo e rese possibile un’analisi sistematica del tessuto sociale che occorreva ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] , gli fu assegnata la sede di Fossano, vacante da vent'anni, dopo la morte di L. Fantini. Ottenuti senza difficoltà (a differenza di altri suoi colleghi) sia l'exequatur, sia l'autorizzazione a risiedere nel palazzo vescovile, grazie al favore di cui ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] storico» (Corso di Istituzioni di diritto pubblico, pp. 6 ss.) e in equilibrio tra i vari piani. A differenza di quanto ipotizzava Santi Romano in relazione alla pluralità degli ordinamenti giuridici, Perassi, pur comprendendo che possano esservi ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] gli schiavi dei Romani provenivano dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano differenze nel prezzo: 1000 sesterzi per uno schiavo comune, ma 500.000 per un eunuco e 700.000 per un grammatico. Sono ...
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Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un proprio diritto è stato violato. L’azione [...] il quale l’azione viene esercitata (Convenuto). L’azione esecutiva è, invece, alla base del processo di esecuzione forzata; a differenza dell’azione di cognizione, compete soltanto al creditore munito di un titolo esecutivo (art. 474 c.p.c.) ed è ...
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Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] parere del Consiglio di Stato. I rapporti tra il b. e il beneficiato erano regolati dal diritto della Chiesa. A differenza di quanto avveniva in regime preconcordatario, lo Stato non amministrava i b. durante la loro vacanza, ma spettava al diritto ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] mark-up sui salari, crescente con il tasso di occupazione.
Nella figura il livello dei salari reali è espresso come differenza logaritmica fra salari monetari e prezzi (indicata in minuscolo come w-p) al fine di trarre inferenze immediate in termini ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] per tutti, cercando altre soluzioni per i nuovi ingressi nel lavoro, come il ricorso a contratti di formazione e lavoro. Tale differenza si manifestò anche in occasione del Patto per lo sviluppo e l'occupazione siglato alla fine del 1998 con il nuovo ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] di tipo mafioso, le gangs giovanili non nascono al mero scopo di operare sui mercati illeciti, anche se a differenza delle prime si contraddistinguono per un alto grado di labilità temporale e organizzativa. Le ragioni della loro formazione sono ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....