Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] , il Centro e il Sud Italia è tale da spiegare una parte consistente del livello generale di disuguaglianza, e l'importanza di queste differenze è cresciuta nel tempo (dall'8,2% nel 1977 al 12,3% nel 1995). D'altro canto i cambiamenti nelle frequenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] (come accade nella impresa capitalistica) e la situazione in cui si ha un fine comune da condividere. Si tratta della medesima differenza che passa tra un bene comune e un bene pubblico (locale). Nel primo caso, il vantaggio che ciascuno trae dal suo ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] macchinari che vengono messi fuori uso per il logorio fisico e per l’obsolescenza tecnica, e gli i. netti, pari alla differenza tra i. lordi e ammortamenti.
Le imprese, per poter effettuare i., hanno bisogno di procurarsi denaro. È questo il problema ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] i siti recettoriali risultano occupati dal ligando stesso.
Chimica
Per indice di s. di un’acqua (o indice di Langelier), s’intende la differenza S fra il pH effettivo di un’acqua e il pH in corrispondenza del quale la reazione CaCO3 (solido)+H+ ⇄ Ca ...
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Sigla di Imposta sul valore aggiunto, imposta indiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972 in recepimento di direttive europee: queste ultime hanno obbligato gli Stati [...] un bene o presta un servizio; con la detrazione si riconosce al medesimo la facoltà di versare all’erario soltanto la differenza fra quanto acquisito e quanto assolto a titolo IVA sugli acquisiti di beni o di servizi inerenti alla propria attività ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] dagli studi sulla domanda di moneta e dall'analisi delle scelte di portafoglio in cui, pur considerando, a differenza di quanto fatto da Keynes, un'ampia gamma di alternative finanziarie alla moneta, pervenne a conclusioni tipicamente keynesiane ...
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La Bilancia dei pagamenti (VII, p. 6; App. II, 1, p. 402). - I rapporti economici dell'Italia con l'estero, caratterizzati strutturalmente, com'è noto, dalla relativa scarsità delle risorse disponibili [...] di 450 milioni nel 1953. Gli aiuti governativi e l'aflusso di capitali dall'estero non riuscirono a colmare la differenza, sicché in entrambi gli anni si assisté a una diminuzione delle disponibilità sull'estero.
Il triennio 1954-56 fu caratterizzato ...
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WAGNER, Adolph Heinrich Gotthilf
Anna Maria Ratti
Economista tedesco, nato a Erlangen il 25 marzo 1835, morto a Berlino l'8 novembre 1917. Studiò a Gottinga e Heidelberg e insegnò economia politica [...] sviluppo economico a una progressiva sostituzione della proprietà pubblica a quella privata e la funzione redistributiva delle imposte. A differenza di G. Schmoller e degli altri socialisti di stato, W. si emancipò dai pregiudizî della scuola storica ...
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PIRELLI, Leopoldo
Piero Ceschia
(v. pirelli, App. III, II, p. 424)
Imprenditore italiano. Dopo aver ricoperto la carica di vice presidente della Pirelli S.p.A. dal 1956, ne è diventato presidente dal [...] FIAT. Il risanamento del gruppo fu compiuto attraverso interventi di razionalizzazione e di aumento dell'efficienza e (a differenza di quanto avvenuto negli altri grandi gruppi industriali italiani) attraverso una concentrazione dell'attività e degli ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] dell'ottimalità paretiana si poteva supporre che in una votazione con la quale si dovesse scegliere tra l'assetto A e l'assetto B, differente da A soltanto perché l'individuo I sta meglio in B che in A, tutti, meno I, sarebbero indifferenti tra A e B ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....