Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] e nei diversi gruppi di paesi; un divario anche piccolo fra i saggi di aumento può determinare nel giro di pochi decenni grandi differenze nei gradi di sviluppo. Si è già ricordato che 100 o 150 anni fa le distanze economiche fra i diversi gruppi di ...
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Struttura economica fondata e caratterizzata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e dalla produzione di merci scambiate sul mercato, dall’accumulazione di capitale, dal lavoro salariato. L’accumulazione di capitale e i mezzi di produzione sono controllati dalle classi dominanti, mentre quelle ... ...
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Sistema economico fondato sull’accumulazione di capitali, che vengono costantemente reinvestiti nel processo produttivo, e sul mercato in quanto meccanismo regolatore dello scambio di merci e denaro; tale sistema presuppone la libera iniziativa individuale come motore dell’attività economica, finalizzata ... ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con intento fortemente critico da pensatori socialisti e poi sviluppata nelle teorie marxiste, sistema ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da denaro e beni materiali ‒ allo scopo di sviluppare l'attività diretta alla produzione di beni e di fornire un profitto ... ...
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Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Privato e pubblico nel capitalismo
Non a torto Walt W. Rostow (v. capitalismo, 1975) considerava ‛fuorviante' ... ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi e ben definibili una volta per tutte. Esso è piuttosto un'evoluzione storica dell'economia, che comincia ... ...
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(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel Capitale di Marx. Ma soltanto nei primi decennî di questo secolo, e più precisameme dalla guerra ... ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della libera concorrenza e dell'applicazione delle macchine, il Fourier e il Saint-Simon rivolgevano i ... ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] di una determinata specie, di numerose razze o varietà che, sebbene non siano distinguibili nella struttura, mostrano differenza nei caratteri fisiologici, biochimici o patogenici (➔ fisiotipo). S. dei parassiti L’attitudine di certi parassiti a ...
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Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759); dopo aver esercitato per lunghi anni attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente di commercio. Studiò [...] laissez passer, che divenne l'insegna del liberalismo economico; seguace di alcune teorie dei fisiocratici, tuttavia, a differenza di questi, subordinò l'agricoltura all'industria, considerando quest'ultima la fonte precipua della ricchezza nazionale ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] e delle macchine (per dettagli sulla determinazione del prezzo in o., v. Sylos Labini 19674, pp. 62-90).
A differenza di quanto avviene nelle analisi di tipo marginalista, il problema della determinazione del prezzo di equilibrio non rappresenta l ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] consumi specifici di energia minori di quelli di Gran Bretagna e Germania, paesi ricchi di carbone. Ancora più marcata è la differenza dei consumi specifici in Italia e Giappone rispetto a quelli degli Stati Uniti e della Russia, due paesi che fino a ...
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Disciplina che tratta dei criteri e dei procedimenti che si possono adottare per formulare giudizi di valore (espressi in moneta) relativamente a un qualsiasi bene economico, per soddisfare determinate [...] capitalizzazione (valore attuale della serie dei redditi che il bene fornirà in un dato arco di tempo); f) il valore complementare (differenza tra il valore di mercato di un complesso di beni di cui il bene oggetto di stima fa parte, secondo legami ...
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Francesco Daveri
Una crescita senza lavoro
Il mondo ha rischiato di rivivere una crisi simile a quella degli anni Trenta. Il peggio sembra passato (non per l’Italia), ma la ripresa attuale potrebbe rivelarsi [...] è un (brutto) ricordo del passato. Non è così, purtroppo, o almeno non è così per tutti. La crescita di oggi, a differenza di quella della seconda metà del Novecento, è una crescita ingiusta che, proprio perché ingiusta, potrebbe non durare.
Il primo ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] di scala crescenti potrà beneficiare di costi medi di produzione più bassi e sarà esportatore di quel bene. Inoltre la differenza di costo farà sì che, dopo l’apertura agli s., tale paese potrà realizzare economie di scala dinamiche connesse alla ...
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In economia, indica l’insieme di beni materiali e servizi che non entra direttamente nel processo produttivo (strade, canali, linee ferroviarie, linee elettriche e telefoniche, porti, acquedotti, fognature, [...] . Le i., con riferimento alla distribuzione sul territorio, presentano la caratteristica di essere organizzate in reti, a differenza delle attrezzature cosiddette ‘puntuali’ (scuole, ospedali ecc.); l’insieme delle i. e delle attrezzature di cui un ...
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Si dice b. (o prenditore) di una cambiale o di un assegno bancario la persona a favore o all’ordine della quale la cambiale stessa o l’assegno è emesso o rilasciato. In molte operazioni di credito compiute [...] essere pagato l’indennizzo nel caso di un danno prodotto da un sinistro o chi è designato a riscuotere il premio in caso di morte dell’assicurato; il terzo b., a differenza del terzo assicurato, non è esposto al rischio nelle cose o nella persona. ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....