Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] (costituito, per es., da due lamine di argento immerse in acido solforico diluito), tra gli elettrodi appariva una differenza di potenziale che cessava al cessare dell’illuminazione ma non scompariva se, permanendo l’illuminazione, tra gli elettrodi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] speculare, d la distanza tra i centri di riflessione (in questo caso i piani cristallini paralleli alla superficie) e nλ la differenza tra le lunghezze d'onda per cui si ha l'interferenza.
Laue e i Bragg sembrarono dunque chiarire il problema della ...
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Poiseuille Jean-Leonrad-Marie
Poiseuille 〈puasö´öil〉 Jean-Léonrad-Marie [STF] (Parigi 1799 - ivi 1869) Medico a Parigi. ◆ [MCF] Corrente, o flusso, di P. e moto alla P.: lo stesso che corrente laminare [...] [MCF] Legge di P.: riguarda la portata Q in un tubo di raggio R e lunghezza l alle estremità del quale sia applicata una differenza di pressione ³p, per un liquido di viscosità η in regime laminare; si ha: Q=³pπR4/(8ηl). ◆ [MCF] Regime di P.: per una ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] , divenuto en in latino.
Il valore fonetico della lettera n è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, la n ammette una certa varietà di punti d ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] al-Fārisī, precisando le variazioni di d e di r, e con ciò quella dell'arco CB. Al-Fārisī inizia con lo studio della differenza del primo ordine Δ(2r−i)=Δr−Δd, dimostrando l'esistenza di un'incidenza i0 compresa tra 40° e 50° ‒ valore che egli ...
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reostato
reòstato [Comp. di reo- e -stato] [ELT] [EMG] Resistore regolabile, di cui si può far variare, entro certi limiti, la resistenza elettrica, così chiamato perché realizzato originar. per regolare [...] ne hanno di vari tipi, per le varie applicazioni dell'elettrotecnica e dell'elettronica; per queste ultime, nelle quali, a differenza delle altre, scorrono in essi correnti di piccola o piccolissima intensità, la struttura dei r. ripete le strutture ...
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transizione Raman
Leonardo Fallani
Nell’ambito della spettroscopia Raman, transizione indotta da due fotoni di energia diversa, uno dei quali viene assorbito e l’altro emesso per emissione stimolata. [...] si studia la diffusione di luce da parte di un campione illuminato con radiazione non risonante di frequenza ν. A differenza della luce incidente, la luce diffusa dal campione non è monocromatica, ma presenta diverse componenti di frequenza ν′, che ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] ’a. nei due stati i e k, nel salto quantico i-k l’energia viene a variare di Ei−Ek e, se Ei>Ek la differenza di energia viene emessa sotto forma di radiazione elettromagnetica monocromatica di frequenza
[1]
dove h=6,6∙10−34 J∙s è la costante di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] dimostra che la macchia (di cui si fa cenno nel titolo) non fa parte del mondo sublunare e che è causata dalla differenza esistente tra la capacità ricettiva della parte della Luna in cui essa appare e il resto del suo corpo. Per dimostrare questa ...
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costante cosmologica
Mauro Cappelli
Parametro introdotto da Albert Einstein nelle sue equazioni della relatività generale per garantire la staticità dell’Universo. Einstein notò che il suo modello iniziale, [...] . Pensò pertanto di introdurre una costante, in genere indicata con Λ, corrispondente a una forza repulsiva che, a differenza della gravità, risulta indipendente dalla densità di materia e riesce a compensare l’implosione dell’Universo. Tale termine ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....